Roma, 13 Sett 2017 - L'aula della Camera ha approvato la proposta di legge sul reato di propaganda del regime fascista con 261 sì, 122 no. Il provvedimento, appena approvato dall'Aula di Montecitorio, passa ora all'esame del Senato dove sicuramente troverà difficoltà nell'approvazione.
"Il principio di libertà è alla base della legge che noi abbiamo fortemente voluto. Perché a 65 anni dalla Legge Scelba non è affatto scolorito il compito di combattere l'ideologia nazi-fascista, la carica di violenza razzista e di odio che essa comporta".
Lo ha detto Emanuele Fiano, nella dichiarazione di voto alla legge che introduce il reato di apologia e propaganda del fascismo. "Di quelle idee non si può fare apologia o propaganda, questo è il concetto che sta alla base della nuova norma che riguarda l'oggi e non il passato. L'estrema destra è un fenomeno di oggi, che si va radicando dove cresce il disagio e la rabbia: è un pericolo enorme. Sono pericolose le loro azioni, i loro comportamenti, i loro metodi e la propaganda dei loro contenuti. Non vogliamo limitare la libertà di opinione ma impedire che la nostra libertà sia offuscata dai veleni del fascismo", ha concluso l'esponente del Pd.