Florida, 11 Sett 2017 - Sono almeno tre i morti in Florida dove da poco è cominciato l'impatto dell'uragano Irma, ma che da ore subisce le conseguenze della mastodontica perturbazione in arrivo: un uomo è morto nella contea di Monroe, che comprende Key West, dopo aver perso il controllo del furgone mentre stava trasportando un generatore, altri due persone sono morte in un incidente stradale nella contea di Hardee. Lo riferisce la abc.
L'uragano Irma ha dunque raggiunto la Florida e ha investito le isole più meridionali, le Keys, con venti a 215 chilometri orari. La furia della tempesta, rafforzatasi nuovamente a categoria 4, sta già flagellando Miami, dove si registrano inondazioni, e si dirige lentamente a 15 km all'ora verso la costa ovest della Florida continentale. Nel Sunshine State sono stati cancellati quasi 2mila voli e sono quasi 400.000 le utenze senza corrente elettrica, ha riferito l'ufficio del governatore della Florida, il repubblicano Rick Scott. Miami, dopo il coprifuoco notturno, appare una città fantasma, come la popolare Collins Avenue di Miami Beach sommersa.
Oltre 1 milione e 350 mila utenti delle 24 contee della Florida sono senza energia elettrica a causa del passaggio dell'uragano Irma. Il dato, aggiornato alle 10 del mattino ora locale, le 16 in Italia, arriva dalla società Florida Power and Light. Si tratta del 27% dei 4,8 milioni di utenti della compagnia. Più di 650 mila utenti senza elettricità si trovano nell'area di Miami-Dade.
In totale in Florida le persone evacuate sono state sei milioni e 30mila, in pratica un terzo degli abitanti del terzo Stato più popoloso degli Usa. Contrariamente alle previsioni sembra che investirà direttamente la Florida occidentale, con la città di St. Petersburg molto esposta alla sua furia. Dopo aver lasciato 25 morti nelle altre isole caraibiche, sabato Irma ha sferzato Cuba toccando terra a Ciego de Avila come categoria 5 (prima volta dal 1932). Inondazioni e distruzioni si sono registrati soprattutto lungo la costa. Allagamenti pure all'Avana e in molte città dell'area centro-orientale: prima dell'arrivo erano state evacuate un milione di persone, fra cui migliaia di turisti.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato la situazione di disastro a Portorico e ha ordinato lo sblocco di aiuti federali a seguito del passaggio del potente uragano Irma. Lo riferisce la Casa Bianca, ricordando che ieri Trump ha anche ampliato gli aiuti federali per le Isole Vergini, dopo che giovedì aveva firmato la dichiarazione di disastro anche per questa parte del territorio Usa. Irma ha toccato terra nelle Florida Keys. Trump e la first lady Melania questo fine settimana si trovano nella residenza presidenziale di Camp David, in Maryland, insieme alla squadra di governo al completo, per seguire insieme gli sviluppi legati all'arrivo dell'uragano.
"La cosa più importante è che si preghi per noi" ha detto il governatore della Florida Rick Scott parlando con la Nbc, mentre l'uragano Irma lancia la sua violenta corsa lungo il 'Sunshine state'. Il repubblicano Scott ha riferito di aver parlato con il presidente Donald Trump: "Ha fatto in modo che tutto ciò che ho chiesto al governo federale ci sia stato dato", ha detto. Negli ultimi giorni Scott si è fatto portavoce dell'allerta in attesa di Irma, lanciando messaggi perentori su prevenzione e ordini di evacuazione.
Le autorità locali hanno ordinato il coprifuoco in diverse città della Florida. Il sindaco di Tampa, Bob Buckorn ha detto che la polizia ha il potere di arrestare le persone che si troveranno in strada dalle 6 di questo pomeriggio ora locale. Coprifuoco anche nella città di St. Petesburg dalle 5 di oggi pomeriggio ora locale fino al termine dell'emergenza. Lo sceriffo di Manatee county ha annunciato un coprifuoco di 24 ore, dalle 3 di oggi pomeriggio fino alle 3 di domani.
Robert de Niro si è impegnato ad aiutare la ricostruzione dell'isola di Barbuda dopo il passaggio dell'uragano Irma. È quanto riferiscono diversi giornali di Antigua e Barbuda, riportando un comunicato diffuso dall'attore statunitense questa settimana, in cui si dice "profondamente dispiaciuto" per quanto ha vissuto l'isola. "Vogliamo lavorare da vicino con la squadra di Paradise Found Nobu, il governo di Antigua e Barbuda e tutta la popolazione di Barbuda per potere ricostruire con successo quello che la natura ci ha tolto", si legge nella dichiarazione di De Niro. La star è co-proprietaria, insieme all'investitore James Packer, di un centro alberghiero conosciuto come K Club, rinominato Paradise Found Nobu, in passato frequentemente visitato da Lady Diana, che è in fase di ristrutturazione dal momento che i proprietari vogliono trasformarlo in un complesso turistico di lusso. Dopo il passaggio di Irma, il premier di Antigua e Barbuda ha riferito in diverse occasioni che il 95% degli edifici ha riportato danni e che il 60% della popolazione è rimasto senza casa.