Nella giornata di giovedì 3 agosto è stato superato il livello di allarme (fissato a 240ug/m3) in molte città d'Italia. Anche ieri - sottolineano i meteorologi del Centro Epson Meteo l'ozono ha raggiunto concentrazioni massime orarie superiori al livello di allarme in molte regioni, tra cui soprattutto la Lombardia.
L'ozono - spiegano i meteorologi - è un inquinante fotochimico che si forma quando la radiazione solare reagisce con inquinanti già presenti nell'aria.
INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Cos’è l’ozono - L'ozono è un gas composto da tre atomi di ossigeno che svolge l'importante funzione di protezione dalle pericolose radiazioni ultraviolette UV. Lo strato di ozono intorno all'atmosfera terrestre si è formato in milioni di anni per effetto dell'attività delle alghe verdi-azzurre. A questi organismi si deve anche gran parte dell'ossigeno attualmente presente nell'atmosfera. Il grande "tetto" di ozono ha consentito alla vita di lasciare le acque per conquistare le terre emerse senza subire le radiazioni ultraviolette solari. L'evoluzione poi ha fatto il suo cammino fino ad arrivare all'uomo e al mondo che oggi conosciamo. Un punto deve essere chiaro e lo rimarchiamo: "dallo strato di ozono dipende la nostra stessa vita". Nel corso del tempo lo strato di ozono, detto ozonosfera, ha mutato continuamente spessore e forma per cause naturali. Negli ultimi decenni però la concentrazione di ozono nella stratosfera ha cominciato ad assottigliarsi anche per l'effetto di alcuni inquinanti rilasciati in atmosfera dall'uomo. Il mutamento non assume più un andamento graduale ma brusco e repentino. E' particolarmente grave l'assottigliamento dello strato dell'ozono sopra il Polo Sud, divenuto poi talmente grande da far parlare i mass media di "buco dell'ozono". Sarebbe comunque più corretto parlare di "buco nello strato di ozono".