Olbia, 5 Apr 2017 - Nel pomeriggio di ieri, personale del Commissariato di Olbia, ha proceduto all’arresto di una donna 46enne per truffa ai danni di un anziano.
A porre fine alla vicenda, iniziata alla fine del 2013, ai danni di un 79enne, ci hanno pensato gli agenti del Commissariato. Infatti dopo un attenta e scrupolosa indagine, i poliziotti sono riusciti ad incastrare la donna, che da tempo, aveva costruito una fitta ragnatela di menzogne ai danni della vittima.
La 46enne, all’indomani dell’alluvione causata dal ciclone “Cleopatra” si era presentata all’anziano, sotto falso nome, asserendo di essere rimasta vedova e di essere in attesa dell’indennizzo, per i danni provocati dall’alluvione, con il quale, avrebbe restituito i soldi chiesti in prestito. I fatti si sono perpetuati fino ad oggi raggiungendo una cifra complessiva piuttosto ragguardevole, (circa 200.000,00 euro), allorquando l’anziano, insospettito dalle sempre più frequenti ed insistenti richieste di denaro, ha deciso di denunciare i fatti alla polizia. E, quindi, ieri mattina, dopo essersi accordato con gli investigatori, l’anziano si è incontrato con la donna nel centro cittadino e dopo aver prelevato e consegnato il denaro alla 46enne è stata poi bloccata dal personale della Polizia di Stato portata presso gli uffici del Commissariato.
Le indagini espletate dalla Polizia Giudiziaria del Commissariato P.S. di Olbia, nel frattempo avevano consentito di appurare che la donna oltre a non essere vedova, aveva fornito false generalità e soprattutto non era mai stata vittima dell’alluvione del 2013 e, ultimati gli adempimenti di rito negli uffici del commissariato, su disposizione del P.M., è stata accompagnata presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa del procedimento di convalida dell’arresto.