Cagliari, 3 Gen 2017 - Lo scenario interazionale attuale, in cui la minaccia terroristica mette a rischio la sicurezza pubblica, richiede agli apparati statali di prevenzione un ulteriore livello di presenza per raggiungere sempre più efficaci obiettivi di tutela della collettività. Per questo, gli uomini e donne del Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Sardegna, pur operando in un contesto di razionalizzazione delle risorse, ha realizzato i servizi di vigilanza e di controllo del territorio in ambito ferroviario, improntando tali attività, a livelli di elevata efficacia.
Nel corso del 2016 sono stati messi in campo oltre 4.500 pattuglie, 900 delle quali a bordo treno e controllate 12.596 persone, di cui 548 stranieri, rispetto alle 8.075 del 2015, con un incremento percentuale del 55 %. Ai servizi di pattugliamento negli scali e lungo il tracciato della rete ferroviaria dell'Isola, si affianca il considerevole aumento dei treni scortati, pari a 1.800, rispetto agli 861 del 2015, con un incremento percentuale più che doppio.
Un altro settore che ha avuto un incremento riguarda i controlli finalizzata prevenire i furti di rame, tipico fenomeno che si verifica in ambito ferroviario e che pregiudica la sicurezza e la funzionalità, dei convogli, così il risultato di ridurre drasticamente il numero di furti.
A questi risultati, in netto aumento rispetto all'attività degli scorsi anni, consegue una sensibile diminuzione dei fatti delittuosi in ambito ferroviario, essendo stato registrato un netto calo di reati ai danni degli utenti ferroviari e di atti vandalici alle infrastrutture.
Nel 2016 è stato effettuato l'arresto di un extracomunitario, responsabile di resistenza e violenza nei confronti degli agenti della Polizia Ferroviaria e sono state denunciate 24 persone per reati vari. Il relativamente basso numero di arresti e denunce va quindi interpretato come diretta conseguenza della maggiore attività di controllo e prevenzione operati dagli agenti della Polizia Ferroviaria del Compartimento.
Ma la presenza della Polizia Ferroviaria non si limita esclusivamente alla prevenzione dei reati. Prevenzione e controllo significa anche bloccare sul nascere i comportamenti a rischio spesso adottati dagli utenti. Infatti, i recenti e gravi fatti di cronaca verificatisi negli scali ferroviari di città della penisola, dimostrano la necessità di un'attenta attività di controllo da parte della Polizia Ferroviaria. Anche con l'adozione di incisive misure sanzionatorie, allo scopo di prevenire atteggiamenti imprudenti che possono tramutarsi in gravissimi fatti per l'incolumità e la vita stessa dei responsabili ed indure al rispetto delle norme comportamentali e di sicurezza nell'uso del mezzo ferroviario.