Quartu Sant’Elena (Ca), 26 Nov 2016 - Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Quartu Sant’Elena hanno dato ieri esecuzione ad un ordine di custodia in carcere emesso dal Giudice del Tribunale di Cagliari, nei confronti di un 28enne residente a Quartucciu per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate, minacce e possesso ingiustificato di armi.
Dalle attività investigative eseguite, è emerso che il giovane avrebbe maltrattato la vittima durante i due anni e mezzo di convivenza, rivolgendole abitualmente minacce di morte, talvolta con l’uso di una pistola e percuotendola con schiaffi, pugni, calci e tentativi di strozzamento, anche durante la gravidanza. In più occasioni la vittima ha dovuto ricorrere alle cure dei medici per le lesioni subite.
La gravidanza si è interrotta improvvisamente al terzo mese e alcuni mesi dopo la ragazza ha deciso di troncare la sua relazione con l’individuo arrestato. E a partire da quel momento la poveretta è stata tormentata con continui messaggi e chiamate con le quali il giovane la minacciava dicendo che avrebbe ucciso sia lei che i suoi familiari.
Nel mese di agosto di quest’anno il Questore di Cagliari ha emesso un provvedimento di ammonimento nei confronti del ragazzo che però non ha dato l’esito sperato in quanto lo stesso ha continuato a perseguitare la sua ex. In particolare, lo scorso mese di ottobre il persecutore, con la propria autovettura, ha affiancato l’auto della vittima, che si trovava in compagnia della sorella, del cognato e dei due figli minori della coppia, tentando di colpire il loro mezzo con brusche manovre e urlando minacce di morte al loro indirizzo.