Cagliari, 23 Nov 2016 - Ieri i finanzieri della Stazione Navale di Cagliari nell’ambito di mirati controlli finalizzati a verificare il rispetto delle normative sulla pesca, commercializzazione e tracciabilità dei prodotti ittici, in particolare, in prossimità del varco di uscita del Porto Commerciale del capoluogo isolano, hanno sottoposto a controllo un furgone al cui interno è stato rinvenuto il prezioso carico di oloturie; dalla visione dei documenti di trasporto si è potuto accertare che la specie ittica in questione, proveniva da una zona di mare c.d. non classificata (quindi priva di autorizzazione rilasciata dalla Regione Autonoma Sardegna) all’interno della quale è vietata la raccolta e, di conseguenza, la successiva immissione in commercio.
L’ingente quantitativo di prodotto (specie marina molto apprezzata dalla cucina orientale), successivamente rigettato in mare dopo il nulla osta da parte del medico competente dell’Ufficio Veterinari dell’Asl cagliaritana, era in procinto di partire per un impianto di trasformazione e distribuzione del sassarese da dove, al termine del processo di lavorazione, sarebbe stato immesso in commercio e destinato al consumo umano. Ai trasgressori è stata quindi contestata la violazione della normativa europea in materia di igiene per gli alimenti di origine animale, che prevede una sanzione amministrativa da 2000 a 12.000 € e relativo sequestro del pescato.