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Rompe la testa con una spranga di ferra un suo concittadino di Gonnesa: fermato aggressore e rinchiuso in carcere con l’accusa di lesioni gravissime.

Gonnesa (Ca), 31 Ott 2016 - I carabinieri dell’Aliquota radiomobile ed i colleghi della Stazione cc di Gonnesa, hanno sottoposto a fermo per lesioni gravissime, Melis Fabio, di 39 anni, del paese, con precedenti.

La sera del 29 ottobre l’uomo aveva avuto una discussione per futili motivi (forse un commento sulla fidanzata), con Manuel Morleo, di 44 anni, compaesano, disoccupato con precedenti.

Al termine della accesa discussione, Melis ha preso un tondino in ferro ricoperto da nastro isolante ed ha colpito ripetutamente e violentemente la vittima alla testa. L’aggredito non ha richiesto intervento delle pattuglie ed è tornato a casa; e soltanto il giorno seguente si è presentato al pronto soccorso dove gli hanno riscontrato fratture a seguito di trauma cranico con prognosi di 40 giorni e trasferimento urgente alla neurochirurgia del Brotzu per essere operato.

In seguito, i militari hanno saputo della vicenda soltanto grazie al racconto della madre della vittima che si è presentata in caserma a Gonnesa questa mattina dove ha riferito il figlio era irreperibile dalla sera dei fatti. Quindi gli uomini dell’Arma, infatti, lo hanno rintracciato oggi pomeriggio a Buggerru dove pare dormisse in strada per non rientrare in paese e visto il probabile pericolo di fuga l’A.G. ha disposto il fermo dell’aggressore e poi rinchiuso in carcere in attesa della convalida della misura.