Carbonia, 14 Ott 2015 - Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri della stazione di Giba, nel corso di un servizio di prevenzione effettuato a Carbonia, hanno notato un furgone posteggiato in uno spiazzo in mezzo alla campagna all'ingresso della città. Quindi è stato effettuato un controllo del mezzo, che dai primi accertamenti risultava intestato ad una persona residente a Trento e senza assicurazione.
Il camioncino era particolarmente basso e quello che vi era all'interno era coperto da un telo di plastica. Quindi vista la situazione i militari hanno controllato meglio e dentro al mezzo vi erano 500 chilogrammi circa di cavo di rame di vario spessore, tagliati in pezzi di un metro ciascuno, per un valore al mercato di circa 2000 euro e due grandi cesoie utilizzate sicuramente per tagliare i cavi.
Sono adesso in corso, visto che il furgone non risulta rubato ma nessuno si è fatto avanti per rivendicarne la proprietà, da chi fosse effettivamente utilizzato l'automezzo. Inoltre sono in corso gli accertamenti per stabilire dove è stato commesso il furto del rame, attività durata, vista la quantità della refurtiva, almeno 3 o 4 ore.
Le indagini sono a cura dei carabinieri della Stazione di Giba.