Monastir (Ca), 11 Ott 2016 - Ieri notte, alle ore 23,20 circa, a Monastir (Ca), Via Chiesa Di San Gemiliano, degli sconosciuti dopo essersi introdotti, verosimilmente scavalcandone la recinzione, all’interno della ex scuola Polizia penitenziaria della cittadina, attualmente in disuso e di proprietà del ministero dell’interno, utilizzando della carta, hanno appiccato il fuoco ad un quadro elettrico posto nella centrale idrica che fornisce acqua agli impianti della struttura distruggendo il quadro e parte dei cavi elettrici presenti.
Le fiamme hanno anche provocava l’annerimento, per fuliggine, dell’intero locale contenente pompe elettriche.
Inoltre, gli stessi malfattori, utilizzando quale combustibile della benzina, hanno provocato un’esplosione nel locale caldaie del plesso principale della struttura, ove avevano anche riposto una bombola di gas per uso domestico, del peso di 15 kg, con l’erogatore lasciato chiuso, la quale non è deflagrata, rimanendo integra.
Rilevanti i danni al locale, alle caldaie contenute, nonché ad una canna fumaria esterna in muratura, posizionata su una parete dell’edificio, la quale mostra problemi di stabilità.
Dopo l’immediata segnalazione a servizio “112” di cittadini residenti nelle vicinanze, sono intervenuti sul posto i carabinieri della Stazione di Monastir, del Nucleo radiomobile del comando compagnia cc di Dolianova, i Vigili del Fuoco di Cagliari ed una pattuglia della sezione della Polizia stradale di Cagliari.
Le fiamme al momento dell’intervento delle forze dell’ordine e dei pompieri si erano già spente da sole.