Nuoro, 9 Ott 2016 - L'agricoltore Pietrino Floris, di 57 anni, che ha minacciato ieri di farsi esplodere nella cantina del suo palazzo in via Istiritta a Nuoro, dove erano presenti alcune bombole di gas, si è consegnato nel tardo pomeriggio, nelle mani del Questore di Nuoro e del capo della Squadra Mobile. Infatti, l’uomo, dopo un paio d'ore di trattative ha accettato di uscire. Nel mentre le forze dell'ordine hanno blindato la via facendo anche evacuare 60 famiglie dal palazzo. Sul posto sono giunti in forze agenti della Polizia di Stato, del comando provinciale dei carabinieri, Vigili del Fuoco e i Vigili Urbani.
Il fatto si è sviluppato nel primo pomeriggio quando l’agricoltore avrebbe avuto una discussione in famiglia andando in escandescenze e in quei momenti ha anche esploso alcuni colpi con la sua pistola, una 7,65 legalmente detenuta. La moglie e i due figli, sopraffatti dalla paura, sono scappati ed hanno chiamato le forze dell'ordine. Nel frattempo Floris ha continuato a sparare nelle scale del palazzo fino a scendere nella cantina dove poi si è barricato dentro. Qui, sparando altri colpi di pistola, ha gridato: "Faccio esplodere il palazzo, ho qui dell'esplosivo". Quindi vista la preoccupante situazione venutasi a creare, sul posto sono giunti in forze tutte le forze dell’ordine presenti in città che hanno dato disposizioni per bloccare dell'impianto a gas del palazzo e chiamato gli operatori dell'Enel per interrompere l'elettricità.
L’operaio dopo alcune ore di trattative si è fatto convincere e si è arreso nelle mani dei dirigenti della Questura di Nuoro. Quindi è stato portato negli uffici della Questura dove avrebbe spiegato agli inquirenti i motivi del gesto. Nessuno è rimasto ferito e in serata i condomini sono potuti rientrare nelle loro abitazioni.
In serata, dopo l’interrogatorio, l’uomo, colpito da malore, è stato ricoverato nell'ospedale San Francesco di Nuoro, con un principio di infarto.