Cagliari, 30 Sett 2016 - Questa mattina, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Cagliari ed i colleghi del Reparto Prevenzione Crimine Sardegna, nell’ambito di un servizio mirato nel quartiere San Michele hanno arrestato Michael Secci, 24 anni, pregiudicato, Fabrizio Puddu, di 26 anni, pregiudicato e Federica Marongiu, di 32 anni, pregiudicata, tutti di Cagliari, poiché ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I personale della Polizia, a conclusione delle perquisizioni locali, all’interno dell’abitazione di Via Podgora dove abita Secci, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, sono stati rinvenuti e sequestrati 400 grammi lordi di hashish, 1050 gr lordi di marijuana ed un bilancino di precisione. Invece a Puddu, è stata trovato in possesso, occultati all’interno della sua autovettura di 93,9 grammi marijuana ed un bilancino di precisione e, infine, la donna è stata trovata in possesso di un grammo di cocaina.
Sempre nel corso della stessa attività di Polizia Giudiziaria, per il medesimo reato, è stato indagato in stato di libertà M.A. 26enne cagliaritano, pregiudicato e già sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali.
Quindi i tre sono stati dichiarati in arresto e poi su disposizione del P.M. di turno i saranno giudicati con il rito per direttissima.
Sempre nel corso della mattinata personale della Divisione Anticrimine ha posto sotto sequestro, per la misura di prevenzione patrimoniale della confisca dei beni in possesso ad un 25enne cagliaritano. In particolare è stato sequestrato un immobile di proprietà del Comune di Cagliari con relativi arredi e pertinenze e tre motocicli.
Si tratta di soggetto già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale e l’attività posta in essere stamane, sempre nel quartiere San Michele, rientra nelle operazioni di sequestro previste dal codice della legge antimafia, in particolare nei confronti di soggetti che risultano poter disporre direttamente o indirettamente di beni il cui valore risulta sproporzionato al reddito dichiarato o all’attività svolta.