Cagliari, 22 Ago 2016 - Il Tar Sardegna ha respinto il ricorso di Sardafidi, certificando come legittimo il Disciplinare che regola la ripartizione del Fondo Unico per i Confidi. Il Fondo era stato istituito a giugno 2015 all'interno dell'attesa legge di riforma del comparto, mentre il disciplinare con i criteri che ne stabiliscono la suddivisione era stato approvato a novembre successivo dalla Giunta. "Siamo molto soddisfatti, abbiamo atteso la sentenza con serenità perché consapevoli di aver lavorato in modo corretto. La ripartizione del fondo unico per i Confidi segue criteri assolutamente oggettivi ed estremamente trasparenti, e l'intero modello è calibrato su dati e informazioni statistiche del comparto dei Confidi, in modo da renderlo oggettivo e ancorato alla realtà", dice l'assessore della Programmazione e del Bilancio, Raffaele Paci. "Oggi i giudici amministrativi ci danno ragione, e questo è un passaggio decisivo perché ci consente di proseguire con assoluta certezza nel percorso avviato insieme ai Confidi stessi. La costituzione del Fondo unico, così come la realizzazione della riforma del sistema dei Confidi, è stata decisa per avviare un processo di razionalizzazione, atteso da moltissimi anni, e garantire così un miglior funzionamento dell'intero comparto a vantaggio delle imprese sarde. Voglio poi ricordare - aggiunge Paci - che la Sardegna, con questa riforma innovativa, gioca il ruolo di apripista nazionale". Nella sentenza (al linkhttps://www.giustizia amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=5G6BAI7EJVDKXSDIAYTGCCLBYE&q=) i giudici scrivono che "la lex specialis di selezione contemplava criteri di valutazione assolutamente precisi, completi ed esenti da vizi logici estrinsecamente rilevabili, per cui la Regione - nell’effettuare le proprie valutazioni - ha operato in un quadro di esaurienti garanzie prestabilite, idoneo a scongiurare ogni possibile violazione del principio di trasparenza e imparzialità dell’azione amministrativa". E ancora: "La scelta della Regione di valutare caso per caso la solidità finanziaria di ciascun confido concorrente - lasciando al “criterio correttivo” il compito di valorizzare la (solo) tendenziale maggiore affidabilità dei confidi vigilati - risulta ragionevole e, come tale, priva di vizi logici valutabili in sede giurisdizionale; i criteri di valutazione stabiliti dalla lex specialis della selezione sono da considerarsi completi ed esaustivi".
Confidi, per il tar legittimo il disciplinare del fondo unico. Paci: sapevamo di aver lavorato correttamente, ora avanti con la riforma
More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »
- Cerimonia di consegna a Cagliari di encomi ed elogi ai Cararabinieri distintisi in servizio.
- Agenti della Squadra Mobile di Sassari eseguono ordine di carcerazione emesso dalla procura generale di Cagliari nei confronti di un 50enne.
- Eurallumina, la soddisfazione della presidente Todde: “Abbiamo lavorato a lungo per una soluzione, ora si trovi la strada per garantire la continuità produttiva in modo strutturale”.
- Liste d’attesa: al via il progetto della Asl di Cagliari per il recupero di 30 mila prenotazioni.
- Codice rosso, 51enne di Birori arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e danneggiamento in famiglia.
More from POLITICAMore posts in POLITICA »
- Eurallumina, la soddisfazione della presidente Todde: “Abbiamo lavorato a lungo per una soluzione, ora si trovi la strada per garantire la continuità produttiva in modo strutturale”.
- Ambiti Territoriali di Protezione Civile: l’Assessora Laconi a Quartu Sant’Elena per presentare il nuovo assetto territoriale ai Comuni dell’Ambito Cagliari-Est.
- Commissione Bilancio, parla l’assessore Meloni. Al via la manovra finanziaria.
- Verso il centenario del Nobel, la Regione omaggia le scuole con le opere di Grazia Deledda. L’assessora Portas: “Diffondiamo tra le nuove generazioni la nostra migliore letteratura”.
- Manca il numero legale, stop ai lavori del Consiglio regionale della Sardegna.









