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Importante attività preventiva in tutta la provincia dai parte di carabinieri del comando provinciale e delle compagnie dipendenti della provincia sassarese: numerose denunce e quattro arresti.

Sassari, 17 Ago 2016 - Come da piano coordinato predisposto dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Sassari, nei giorni 14, 15 e 16 agosto è stato mobilitato un imponente dispositivo di prevenzione in tutto il territorio delle province di Sassari e Olbia Tempio. I Candelieri ed un Ferragosto all’insegna della sicurezza, sono stati lo slogan e l’impegno di centinaia di Carabinieri che, con una certosina pianificazione di uomini e mezzi, hanno presidiato piazze, fiere, sagre e importanti manifestazioni che prevedevano grande afflusso di pubblico. Il più oneroso impegno in termini di organizzazione del sistema di sicurezza è stato proprio quello della discesa dei Candelieri che, con grande e unanime soddisfazione, si è svolta in un clima sereno e festoso e, soprattutto, senza incidenti di sorta.

Ad Alghero sono stati potenziati i controlli per un Ferragosto sicuro nella Riviera del Corallo e arrestate due persone, 4 denunciate, segnalati due assuntori di stupefacenti, 308 persone identificate, controllati 180 veicoli e 26 esercizi commerciali.

Infatti, il fine settimana di ferragostano, come di consueto, ha determinato un enorme afflusso di persone nelle località di forte richiamo turistico quale è la Riviera del Corallo, dove sono state organizzate varie manifestazioni e la classica presenza dei fuochi d’artificio.

Quindi per aumentare anche la percezione di sicurezza dei cittadini, i servizi di controllo operati dai carabinieri della Compagnia di Alghero, sono stati potenziati e disposto l’impiego di 80 carabinieri, autoradio, moto, pattuglie a piedi e l’utilizzo della stazione mobile per la sicurezza dei festeggianti.

Sono stati inoltre intensificati i controlli del territorio con numerosi posti di controllo nelle aree maggiormente trafficate per la verifica del rispetto delle norme del codice della strada e per la vigilanza delle aree urbane per prevenire furti in appartamento, intensificando anche i tradizionali e specifici servizi in abiti civili antidroga e antiborseggio.

Il rinforzo dei quotidiani servizi di pattuglia è stato attuato per garantire una sicura e piacevole permanenza ai cittadini e ai turisti, italiani e stranieri, e per mantenere alta la vigilanza degli obiettivi sensibili nell’ambito dei controlli antiterrorismo (luoghi privilegiati quali mete turistiche, di aggregazione, di culto, aeroporto, ecc.).

I militari del Comando Compagnia di Alghero nell’ambito dei servizi volti al contrasto dell’illegalità diffusa e prevenzione illeciti connessi alle celebrazioni della festività di ferragosto, hanno denunciato in stato di libertà un 30enne algherese per detenzione ai fini di spaccio di 18 grammi di hashish, un 54enne per guida in stato di ebbrezza, un 51enne e un 41enne alla guida di veicoli sottoposti a sequestro. Sono inoltre stati segnalati alla Prefettura di Sassari quali assuntori di sostanze stupefacenti un 20enne e un 39enne algherese entrambi in possesso di una dose di eroina per uso personale.

Nella giornata del 16 agosto, in ottemperanza a due ordinanze di custodia cautelare in carcere, sono stati tratti in arresto M.A., 39enne algherese, pregiudicato, sorvegliato speciale autore di vari furti in abitazione commessi nello scorso mese di luglio e per la violazione degli obblighi della misura di prevenzione accertati dalla Stazione Carabinieri di Alghero e D.M., 51enne algherese,  pregiudicato, sorvegliato speciale, autore di  numerosi reati quali minacce, lesioni, porto di oggetti atti ad offendere, furti aggravati, danneggiamento e violazione degli obblighi della misura di prevenzione, tutti  accertati dalla Stazione Carabinieri di Alghero congiuntamente all’Aliquota Radiomobile.

Nel corso del ferragosto algherese sono state identificate 308 persone, controllati 180 veicoli e 26 esercizi pubblici, contestate 21 violazioni al codice della strada, ritirate 2 patenti di guida, sequestrati 3 veicoli, sottoposto a fermo amministrativo 1 mezzo.

Anche ad Aglientu, piccolo centro della provincia,  carabinieri sono intervenuti in un rave party non autorizzato dove i militari, durante il controllo, si sono imbattuti in due giovani particolarmente intemperanti e li hanno arrestati per resistenza a pubblico ufficiale ed altri reati.

Nella prima mattina di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Tempio Pausania hanno fatto accesso in un “rave party” non autorizzato, in atto dalla sera precedente presso il dismesso campeggio “Marina delle Rose”, nel Comune di Aglientu, in corrispondenza della SP 90 - Castelsardo-Santa Teresa.

ferragosto sicuroSul posto, i militari, giunti in forze, hanno identificato più di sessanta persone, che verranno deferite all’Autorità Giudiziaria per il reato di occupazione di terreni e di edifici. Durante i controlli, dacché un soggetto è stato sorpreso in possesso di una piccola quantità di cocaina, i carabinieri hanno avviato alcune perquisizioni nei confronti di persone che avevano organizzato il festino. Durante la perquisizione al caravan del principale organizzatore, tale G.G., di 32 anni, di Orgosolo, pluripregiudicato per reati in materia di stupefacente, questi, ormai alle strette, ha tolto dal tettuccio interno dell’autocarro una confezione di marijuana e si è messo in bocca tutto il contenuto, per poi masticarla e deglutirla e nl frattempo, per resistere all’intervento dei militari, ha sferrato calci e pugni e ha cercato la complicità della propria fidanzata, S. D.P., di 30 anni, di Nuoro, sopraggiunta presso il caravan. I carabinieri hanno pertanto immobilizzato i due giovani e li hanno tratti in arresto, per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre, i militari hanno posto sotto sequestro anche una piccola dose di marijuana, caduta dalla bocca dell’arrestato, mentre la più grande quantità è stata ingerita.

Infine, durante la perquisizione, sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro anche i sospetti proventi dell’attività di spaccio perpetrata per tutta la durata del festino: € 4.150 in banconote di diverso taglio, che il ragazzo custodiva in un marsupio opportunamente occultato.

Dopo gli atti di rito, gli arresati su disposizione del Pubblico Ministero di turno, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza dell’Arma, in attesa della convalida da parte del G.I.P.