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Gdf: donna in passato legata alla banda romana della Magliana arrestata nel porto di Olbia perché trovata con 180 grammi di droga

Olbia, 10 Ago 2016 - I militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Olbia hanno arrestato, nell’ambito della quotidiana attività di controllo svolta presso i due principali scali portuali di Olbia, una donna C.B., di 60 anni, residente a Roma, perché trovata in possesso di quasi due etti di hashish occultati nei bagagli.

In particolare, nel corso dei controlli, condotti presso lo scalo di Isola Bianca con l’ausilio delle unità cinofile, l’attenzione dei militari veniva richiamata da cani Zatto e Vagyf, i due pastori tedeschi addestrati nella ricerca di sostanze stupefacenti, che balzavano verso l’utilitaria guidata dalla donna, segnalando la possibile presenza di droga.

Immediato il controllo dei militari che poi hanno trovato, abilmente celato sul fondo della borsa, un involucro contenente circa un etto di hashish, completamente ricoperto di polvere di caffè a diretto contatto con la sostanza stupefacente.

Le ulteriori attività di perquisizione, estese all’autovettura ed a tutti i bagagli della fermata, consentivano, inoltre, di rinvenire e porre sotto sequestro un secondo panetto della stessa sostanza, del peso di circa 80 grammi, occultato in una confezione di detersivo in polvere, aperta e successivamente risigillata.

Grande la sorpresa dei militari dopo aver appreso, in seguito alle interrogazioni effettuate alle banche dati, che la donna fermata, mite e insospettabile, era stata, negli anni 80’, una delle principali figure femminili del gruppo criminale noto come banda della Magliana.

Al termine delle attività di rito, la donna è stata pertanto tratta in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania.

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