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Lattiero-caseario, oggi a Oristano passo avanti verso organismo interprofessionale del comparto

Oristano, 27 Lug 2016 - Passo avanti verso la costituzione dell’organismo interprofessionale del comparto lattiero-caseario ovino. Oggi a Oristano, in un incontro coordinato dall’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi, i rappresentati della filiera si sono confrontati sulla bozza di statuto che è stata in discussione negli ultimi mesi e hanno risolto i nodi più critici, trovando un accordo di massima sul testo.
Lo strumento per regolare i mercati. “Abbiamo assistito a una discussione partecipata e proficua tra gli operatori - ha detto Falchi -. È chiaro a tutti che l’organismo interprofessionale sia la sede naturale e corretta in cui elaborare politiche di produzione e programmazione commerciale per governare il sistema del latte con dati, numeri certi e regole che consentano di affrontare i mercati per ridurre le oscillazioni dei prezzi. Come Regione stiamo accompagnando il comparto nel percorso verso la nascita di questo importante strumento”. Se l’intesa di massima è stata raggiunta, rimangono comunque alcuni passaggi da affrontare prima di ritenere concluso il percorso: “Ora la bozza di Statuto verrà inviata al Mipaaf per l’analisi e la valutazione da parte del ministero – spiega l’assessore – e, sulla base delle osservazioni che arriveranno da Roma, la bozza verrà ulteriormente definita e limata”.

Responsabilità e coesione. “Quello di oggi è comunque un passaggio importante e sono molto soddisfatta, soprattutto perché la prossima campagna lattiero-casearia, in presenza delle scorte di prodotto invendute di quella appena conclusa, richiede grande senso di responsabilità e di coesione da parte degli attori tutti della filiera affinché gli strumenti già approntati dalla Regione per facilitare l’accesso al credito delle imprese e quelli che a breve saranno definiti a livello nazionale e comunitario vengano utilizzati al meglio”, ha detto ancora Elisabetta Falchi.
Pacchetto latte e analisi della campagna produttiva. A questo proposito, nel corso dell’incontro, Falchi ha anche informato i partecipanti sull’inserimento del latte ovino nel pacchetto di misure originariamente mirate al solo latte bovino varate dalla UE: “Nelle prossime settimane sarà necessario discutere con il Ministero gli interventi che i regolamenti comunitari ci consentiranno di attivare dando il senso di una filiera coesa che ha le idee chiare su come gestire il momento di difficoltà - ha detto -. In questo senso, ho chiesto ai partecipanti che, nelle more della costituzione formale dell’OI, si riunisca comunque un tavolo di coordinamento che possa supportarmi nelle discussioni con il Ministero e consenta alla filiera di ottenere il massimo dei risultati possibili. A breve discuteremo anche della campagna produttiva che si è chiusa in queste settimane: analizzeremo la situazione e cercheremo di capire insieme come pianificare meglio quella dell’anno prossimo, soprattutto alla luce delle crescenti difficoltà del comparto”.