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Agricoltura, Falchi a coldiretti: sui pagamenti siamo tra i primi in Italia, per “Refresh” continueremo a sollecitare Agea

Cagliari, 13 Lug 2016 - “Nessun immobilismo della Regione sugli aiuti comunitari per il comparto agricolo: con oltre 62 milioni di euro di pagamenti effettuati nel primo semestre di attuazione del PSR 2014/2020, la Sardegna è tra le regioni italiane con la migliore performance finanziaria”. Così risponde l’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi a Coldiretti.

Difficoltà confermate dal Ministro. “Ciò non significa che non vi siano problemi nel meccanismo di erogazione degli aiuti comunitari – spiega la titolare dell’Agricoltura - Ma sono problemi comuni a tutte le Regioni, che siamo stati tra i primi a segnalare al Ministero e alla Commissione politiche agricole”. Sui ritardi infatti influiscono alcuni fattori. Il primo è legato alle “complessità riscontrate nell’avvio della nuova programmazione, i cui effetti hanno causato anche il ritardo dell’erogazione dei premi per la Domanda Unica sulla cui gestione la Regione non ha alcuna competenza”. In seconda battuta, ci sono “le difficoltà ormai note a tutti attraversate dall’Organismo pagatore nazionale AGEA, riconosciute dal ministro Martina e confermate pure pochi giorni fa nella sua visita a Cagliari”. Il ministro, attraverso il commissariamento di AGEA e il progetto di riorganizzazione contenuto nel collegato alla Legge di stabilità, “ha avviato un percorso di profonda riorganizzazione dell’agenzia, col coinvolgimento delle Regioni”. Nel frattempo, osserva l’Assessore, “su mia proposta, la Giunta regionale ha dato mandato ad ARGEA per la costituzione dell’Organismo Pagatore regionale”.

La situazione dei pagamenti. Il ritardo sui pagamenti riguarda solo le domande di indennità compensativa presentate nel 2015. Tuttavia, “anche in questo caso, la lentezza non è imputabile agli uffici regionali”. Nello scorso mese di maggio sono stati completati da ARGEA i controlli per il pagamento automatizzato delle domande: “Complessivamente sono liquidabili circa 14 mila domande, per un importo pari a circa 29 milioni di euro. Si attendeva il loro saldo entro il mese di giugno, ma ad oggi AGEA non ha ancora provveduto ad emanare i decreti”. Risultano, invece, liquidate da ARGEA ulteriori 1386 domande su varie misure, in attesa di decreti di pagamenti AGEA: l’importo complessivo è pari a circa € 3.650.000. Complessivamente, pertanto, dice l’assessore dell’Agricoltura, “entro il corrente mese di luglio sono previsti pagamenti per un importo complessivo pari a circa 37 milioni di euro e, nel mese di ottobre (alla scadenza dell’impegno per il 2015) si potrà provvedere al pagamento del saldo del benessere animali 2015, per un importo stimato in circa 19 milioni di euro”.

La questione “refresh”. “Come è noto – dice l’esponente della Giunta sulle polemiche legate al “refresh” -, la Regione, attraverso ARGEA, ha dato la propria disponibilità ad effettuare ulteriori controlli in loco finalizzati alla verifica della corrispondenza tra gli esiti della fotointerpretazione effettuata da AGEA e l’effettivo uso dei suoli da parte delle imprese agricole regionali. Diversi mesi fa è stata anche sottoscritta apposita convenzione tra le 2 agenzie. Purtroppo, non sono ancora state attivate le utenze regionali e non è stato trasmesso ad ARGEA l’elenco delle particelle da sottoporre a controllo in loco”. In realtà, “gli uffici competenti di AGEA hanno rimandato le modifiche sulla qualificazione dei suoli perché il rischio era che si accumulassero ulteriori ritardi nell’erogazione del Premio unico alle aziende regionali”. Poiché questa fase è terminata, conclude Elisabetta Falchi, “auspichiamo che quanto prima ARGEA possa avviare l’attività di controllo”.

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