Sassari, 22 Giu 2016 - Proseguono i controlli nell’ambito dei servizi di contrasto al fenomeno del gioco d’azzardo, effettuati dalla Polizia di Stato nei locali finalizzati alla verifica del rispetto della normativa sul gioco d’azzardo all’interno dei circoli privati del capoluogo.
In particolare i controlli sono scaturiti nella mattinata di ieri a seguito della richiesta di aiuto accorata di un cittadino preoccupato perché il proprio figlio, da vario tempo, era caduto nella rete dei videopoker spendendo cifre considerevoli di denaro al cosiddetto poker “cash”.
Quindi il personale della Squadra Amministrativa della Divisione P.A.S.I. della Questura sassarese ha effettuato pertanto l’ispezione presso il circolo privato e dalle verifiche effettuate dagli Agenti, è stata riscontrata, all’interno delle sale del circolo, la presenza di 7 apparecchi da intrattenimento evidentemente illegali in quanto sprovvisti del nulla osta all’esercizio rilasciato dai Monopoli di Stato e del prescritto codice identificativo.
Per tali irregolarità al presidente del circolo è stata contestata una sanzione amministrativa pecuniaria di 16 mila euro circa, mentre gli apparecchi sono stati sottoposti a sequestro amministrativo, così come il denaro (circa 1000 euro) contenuto all’interno degli apparecchi quale provento illecito delle giocate. Lo stesso è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per aver omesso di esporre la tabella dei giochi proibiti nei locali dove si svolgono attività di gioco.
Oltre al controllo di Polizia, è stato richiesto anche un intervento della Asl che ha riscontrato delle criticità per quanto attiene gli aspetti igienico-sanitari, relativamente alla somministrazione di alimenti e bevande.