Press "Enter" to skip to content

Prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta, ieri mattina, ha presieduto una riunione del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione.

Cagliari, 22 Giu 2016 - Il Prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta, ieri mattina, ha presieduto una  riunione del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione (C.T.I.), appositamente convocata per fare il punto sul sistema di accoglienza ed integrazione in provincia sui progetti che si potrebbero avviare per migliorare l’integrazione dei migranti richiedenti asilo, nonché per procedere ad esprimere un parere su alcuni progetti presentati da soggetti pubblici e privati a valere sui Fondi Asilo Integrazione e Migrazione (Fami), finanziati dal Ministero dell’Interno.

Alla riunione erano presenti il Sindaco di Cagliari, il Commissario della Camera di Commercio, il dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale, i rappresentanti della Regione Sardegna, della Questura, dell’Inail, delle AA.SS.LL., della Cri, nonché di numerose associazioni culturali e di amicizia rappresentative delle comunità straniere presenti in provincia.

Nel corso dell’incontro, il Prefetto Perrotta, attesa la necessità di introdurre un sistema organico capace di intercettare meglio i bisogni dei migranti giunti in Italia, fin dalla fase della prima accoglienza, e di offrire loro ogni utile informazione e servizio diretto a favorire la loro capacità di integrazione, ha proposto la creazione di un network al fine di mettere in rete tutte le azioni avviate sul territorio dai vari Enti ed istituzioni, pubbliche e del privato sociale, evitando sovrapposizioni e duplicazioni di iniziative e consentendo ad ogni attore di conoscere i diversi strumenti offerti dal sistema cui poter indirizzare i cittadini stranieri.

Il Consiglio ha successivamente espresso il previsto parere al Ministero dell’Interno sulla compatibilità territoriale di quattro progetti proposti da Enti del privato sociale.

Tre di questi sono finalizzati ad avviare percorsi di formazione civico linguistica a favore di stranieri appartenenti a categorie vulnerabili, e sono il progetto “Karalis 2” del Centro provinciale istruzione per adulti, il progetto “Eia” della Studio e progetto 2 Onlus e il progetto “Dilci – Diffusione Integrazione Legalità Cultra Italiana” dell’Associazione Alfabeto nel mondo.

Un quarto progetto dal titolo “Good4you” è stato proposto dal Gruppo Umana Solidarietà, soggetto impegnato nella gestione della struttura SPRAR di Villasimius, mira a favorire l’accoglienza e l’integrazione abitativa e lavorativa di richiedenti asilo usciti dai progetti Sprar.