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Assessore industria Piras: “snellire e semplificare la burocrazia per incentivare le start up e le piccole imprese”

Cagliari, 20 Apr 2016 - “Procedure più snelle, bandi più semplici e meno cattiva burocrazia: serve un vero cambiamento anche in questo campo se vogliamo dare risposte alle esigenze delle imprese, a partire da quelle appena nate o che stanno per nascere”. Lo ha detto l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, intervenendo alla Facoltà di Scienze Economiche di Cagliari alla prima tappa italiana di “Easitaly”, percorso studiato dal Mise per presentare la policy del Governo a sostegno della crescita della cultura delle start up e delle Piccole e Medie Imprese innovative.

“Il tema della semplificazione è un tema sul quale l’assessorato e la Giunta sono intervenuti a più riprese”, ha detto ancora l’assessore Piras. “Abbiamo approvato la legge sulla semplificazione e auspichiamo che venga discussa quanto prima dal Consiglio. Intanto osserviamo e verifichiamo in modo sistematico i nostri bandi per renderli più semplici, alla portata di tutti, anche e soprattutto dei giovani e dei fondi esteri che ci auguriamo possano investire in Sardegna. La nostra burocrazia spesso è pesante, complessa e poco utile. Servono regole chiare e precise: chi investe e vuole creare impresa deve sapere che troverà nella Regione sarda un alleato e non un avversario”. Altro discorso è quello che riguarda le opportunità e gli strumenti finanziari messi a disposizione per le start up e le PMI. Proprio ieri è stato pubblicato il Bando del Venture Capital che prevede un fondo regionale da 10 milioni di euro per acquisire partecipazioni dirette in imprese innovative. A partire dal 27 aprile sono aperti i termini per presentare le domande per l'accesso agli interventi del Fondo che sarà gestito dalla Sfirs.

“La Giunta ha emanato un’ampia serie di provvedimenti in materia - ha detto l’assessore Piras - dagli aiuti alle start up alle agevolazioni per le imprese già avviate, agli interventi a sostegno della ricerca, dello sviluppo e dell’innovazione. Si tratta di risorse finanziarie importanti da qui fino al 2020. Per le start up ci sono i bandi sui voucher a partire da 15.000 fino a 100.000 euro. Per le aziende di una certa consistenza che sono appena state avviate o che sono sul mercato da meno di cinque anni, abbiamo appena pubblicato il bando del Venture Capital che prevede la costituzione di un fondo, 50% privato e 50% regionale, che interviene direttamente sul capitale dell'impresa. Sosteniamo la nuova imprenditorialità basata sull'innovazione - ha concluso l’assessore - perché crediamo in uno sviluppo sostenibile e duraturo, l’unico che possa contribuire a creare occupazione stabile”.