Bono (SS), 10 Mar 2016 - I Carabinieri della Compagnia di Bono hanno arrestato Daniele Fois, di 27 anni, allevatore di Bottida, indagato del reato di rapina pluriaggravata in concorso, accompagnandolo presso il carcere di Badu ‘e Carros, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale della Libertà di Sassari, divenuta irrevocabile a seguito di ricorso per Cassazione.
Il giovane, già arrestato dai militari di Bono poiché sorpreso, nel mese di agosto 2014, nel territorio del comune di Illorai, irrigare una florida coltivazione di cannabis indica, composta da 550 piante per un peso complessivo di 180 chili, e condannato con sentenza divenuta definitiva il 12 settembre 2015, due giorni dopo, unitamente a Antonio Fadda, barista 25enne di Orani, travisato e armato di pistola – rivelatasi poi una scacciacani priva di tappo rosso – ha fatto una rapina ai danni del supermercato MD di via Resistenza di Nuoro, dove si è impossessato di 665,00 euro in contanti, ma sono stati subito intercettati e arrestati dai carabinieri de capoluogo barbaricino.
Ammesso fin da subito dal Tribunale di Nuoro a beneficiare degli arresti domiciliari, il Tribunale della Libertà di Sassari ha aggravato tale misura sostituendola con la custodia cautelare in carcere, ma il suo difensore, avvocato Lorenzo Soro, ha proposto appello alla Corte di Cassazione, che in data 01 marzo u.s., dichiarando inammissibile il ricorso presentato, ha confermato il provvedimento restrittivo in carcere, condannando altresì il ricorrente al pagamento di tutte le spese processuali.
Inoltre, gli uomini dell’Arma dopo pochi giorni hanno altresì segnalato in stato di libertà in Foresta Burgos per rifiuto dell’accertamento dello stato di ebbrezza G.P., allevatore 29enne di Bonnanaro, che sorpreso in palese stato di ebbrezza alcoolica alla guida di un’autovettura, si è rifiutato di sottoporsi all’esame, in Bono per introduzione e abbandono di animali nel fondo altrui di G.M., allevatore di 28 anni di Benetutti, che ha abbandonato volutamente e ripetutamente il suo gregge in un terreno di proprietà di terze persone e a Bottida per guida sotto l’influenza dell’alcool A.P., operaio 43/enne di Bono, poiché sorpreso alla guida della propria autovettura con tasso alcolemico pari a 2,33 g/l. Allo stesso, oltre al ritiro della patente, è stato sequestrato il veicolo.