Nuoro, 8 Mar 2016 - I Carabinieri del Reparto Squadriglie di Nuoro, questa mattina, sin dalle prime luci dell’alba, hanno effettuato un servizio a largo raggio nelle campagne di Nuoro e Orani, disposto dal Comando Provinciale di Nuoro, nel corso del quale sono state controllate numerose aziende che, in alcuni casi, sono state perquisite alla ricerca di armi, esplosivi illecitamente detenuti o materiale provento di furto.
Nel corso dell’attività di controllo presso un’azienda, molto vasta, di un allevatore di Orani, in località Liscoi, i militari hanno rinvenuto, nascosto in un roccia, un fucile artigianale prodotto con alcuni tubi metallici, comunemente utilizzati nei lavori di idraulica, perfettamente adattato per poter esplodere cartucce da caccia calibro dodici. L’arma era efficiente e funzionante con meccanismi di mira e grilletto, facilmente trasportabile e occultabile.
Nel prosieguo delle operazioni la pattuglia dell’Arma nuorese, hanno recuperato, nascosto sotto una pensilina di una pertinenza dell’azienda, un altro fucile di analoghe fattezze. Anche questo perfettamente funzionante con un meccanismo che fungeva da grilletto e una camera di scoppio rinforzata. Inoltre sono state recuperate, dai militari, anche sette cartucce da caccia a palla unica, calibro 20 e calibro 12.
Al termine delle operazioni i carabinieri hanno arrestato per detenzione illegale di armi clandestine e munizioni, Gonario Siotto, 55enne, di Orani che su disposizione del Sostituto Procuratore di turno è stato associato alla Casa Circondariale di Nuoro. Infine, sono stati denunciati in stato di libertà anche tre persone, tutte residenti a Orani, che aiutavano l’allevatore nella conduzione dell’azienda ritenuti anche loro responsabili della detenzione delle armi e munizioni.