Quartu Sant’Elena (Ca), 7 Mar 2016 - Il personale della Polizia di Stato della Questura di Cagliari, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati anche al contrasto dello spaccio delle sostanze stupefacenti, ulteriormente intensificati per rispondere alle sempre più frequenti richieste da parte dei cittadini, tramite gli Agenti del Commissariato di P.S. di Quartu Sant’Elena, ha arrestato un dipendente di un circolo privato per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Durante la notte di ieri, gli uomini della Sezione Polizia Amministrativa, hanno effettuato un controllo amministrativo ad un circolo privato nel comune di Sinnai. Durante l’accertamento è stato notato un uomo che, da dietro il bancone del bar, era intento nella mescita delle bevande e che nervosamente ha infilato più volte le mani nella tasca dei pantaloni nel tentativo di occultare qualcosa.
I poliziotti a questo punto hanno invitato l’uomo a mostrare il contenuto della tasca e questi ha consegnato un piccolo involucro di cellophane di colore bianco con all’interno sostanza pulverulenta, ritenuta da subito cocaina, asserendo detenerla per uso personale.
Quindi è scattata la perquisizione personale dove, nell’altra tasca dei pantaloni, sono stati rinvenuti altri 18 involucri di cellophane di colore bianco al cui interno era custodita altra cocaina per un peso netto di 4,54 grammi. Oltre allo stupefacente l’uomo custodiva anche 375€ che sono stati poi messi sotto sequestro perché ritenuta probabile provento dell’attività di spaccio.
Gli Agenti hanno esteso la perquisizione anche presso l’abitazione dell’uomo, dove è stata rinvenuto un bilancino di precisione, con ancora presenti tracce della medesima sostanza contenuta all’interno degli involucri, altro involucro in cellophane trasparente con all’interno altri 0’,29 grammi di cocaina e materiale per il confezionamento.
Il dipendente del circolo è stato quindi dichiarato in arresto per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida prevista per oggi.
Il 18 dicembre 2015, lo stesso circolo privato era stato destinatario del provvedimento di sospensione dell’autorizzazione all’attività di somministrazione di alimenti e bevande ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S.