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Salvati cinque immigranti da un poliziotto fuori servizio: a bordo del piccolo natante in difficoltà vi erano due bambini ed uno di appena un anno.

Cagliari, 26 Gen 2016 - Negli ultimi giorni, come è noto, sono stati 4 gli arrivi di cittadini extracomunitari nelle coste meridionali della Sardegna. In particolare nella serata del 23 gennaio scorso a Porto Pino sono state tratte in salvo 5 persone delle quali 2 bambini uno di appena un anno.

Il salvataggio si è verificato intorno alle ore 18.00 quando un Agente della Polizia di Stato fuori servizio, impegnato in una battuta di pesca a circa 3 miglia dalla costa, una volta spento il motore della propria imbarcazione per iniziare la pesca ha sentito delle urla provenire da una piccola imbarcazione. Immediatamente il poliziotto si è avvicinato ad un piccolo natante scorgendo la presenza di alcune persone adulte e due bambini. Tutti avevano gli indumenti fradici e il bambino più piccolo era stato ricoperto di stracci per proteggerlo dal freddo. Immediatamente si il poliziotto ha prestato i primi soccorsi ai migranti e poi li ha rifocillarli con delle bevande e dato loro degli indumenti che aveva con se nella barca, con l’intento di riparare in particolar modo i due bambini. Contestualmente si è messo in comunicazione con il 113, spiegando quanto stesse accadendo ed ha chiesto l’invio dei soccorsi al più presto in quanto le condizioni meteo erano avverse e indicando di condurre i mezzi di soccorso al Porto Canale di Porto Pino, luogo nel quale il poliziotto li avrebbe condotti.

Nel tragitto di navigazione verso la costa l’Agente ha chiamato nuovamente il 113 chiedendo conferma circa l’attivazione delle procedure di soccorso a terra, ricevendo conferma che una volta approdato avrebbe trovato una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri e una della Guardia Forestale per proseguire le operazioni di salvataggio unitamente all’ambulanza del 118.

La famiglia soccorsa ed in particolare i due bambini uno dei quali ricoverato immediatamente per uno stato di ipotermia ora stanno bene e sono accolti nelle strutture di accoglienza di questa provincia.

 

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