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Deriu (Pd), diritto allo studio: proposta di legge nazionale.

In Sardegna uno studente universitario su tre, pur avendone diritto, non ottiene la borsa di studio. Perché le risorse messe a disposizione sono finite. In Sardegna, come nel resto d’Italia, le tasse universitarie sono altissime (terzi in Europa) ma solo il 7% viene destinato a borse di studio (ultimi in Europa). Una situazione che impedisce l’attuazione dell’art 34 della Costituzione il quale prevede che “i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto a raggiungere i gradi più alti degli studi”, e che “la Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie e altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso”.

Per garantire a tutti gli studenti meritevoli di ottenere la borsa di studio, far sì che la Regione possa intervenire per ridurre le tasse universitarie e infine imporre alla stessa Regione di destinare l’intero ammontare delle tasse universitarie regionali alla erogazione di borse di studio e di prestiti d’onore è stata presentata in Consiglio Regionale una proposta di legge nazionale primi firmatari i consiglieri del Pd Roberto Deriu, Pietro Cocco e Franco Sabatini e di Sel Francesco Agus. Com