Si è tenuto stamattina, nell'ufficio di presidenza della Regione, l’incontro tra il presidente Francesco Pigliaru e l’ambasciatrice di Romania in Italia, Dana-Manuela Constantinescu. I temi economici e in particolare del lavoro sono stati al centro del colloquio con la rappresentante diplomatica. Una delle priorità, secondo quanto riportato dall’ambasciatrice Constantinescu, è la regolarizzazione delle posizioni lavorative dei romeni in Sardegna. La necessità di combattere la diffusione del lavoro nero è tanto più urgente visto il peso notevole della presenza della comunità romena nell’isola, la più numerosa con 12037 cittadini, seguita da quella marocchina, senegalese e cinese.
L’assessore del Lavoro Virginia Mura, presente all’incontro, ha affrontato il tema della valorizzazione e certificazione delle competenze acquisite dai romeni residenti in Sardegna, sia in ambito professionale sia in ambito scolastico. Sono stati attivati i corsi per gli operatori dei Csl e per le agenzie formative per fare in modo che da aprile siano disponibili sul territorio i servizi per la validazione delle competenze. Francesco Pigliaru ha sottolineato l'importanza di creare alcune specifiche sinergie, evidenziando, tra le altre cose, le similitudini nel campo dell'agricoltura. Tra i punti toccati nel dialogo tra il presidente della Regione e l’ambasciatrice di Romania, anche il tema della rappresentanza istituzionale nelle comunità locali. Dana-Manuela Constantinescu in conclusione ha chiesto che possano essere promossi anche nelle scuole sarde i corsi di cultura e civiltà romena organizzati dal Governo di Bucarest e dedicati ai ragazzi emigrati.