Sebastian Vettel, nuovo pilota e campione della Ferrari, domina il Gp della Malesia, seconda gara del Mondiale. Maranello torna così al successo dopo un digiuno di quasi 2 anni (ultima vittoria Alonso nel Gp di Spagna del 12 maggio 2013). Il quattro volte campione del mondo di F1, precede le Mercedes di Hamilton e Rosberg; ottimo quarto Raikkonen, autore di una stupenda rimonta. Quinto Bottas.
Vettel in testa dal quinto giro Hamilton, partito in pole, prende subito il comando. Raikkonen buca un pneumatico e deve fermarsi. Al 5° giro Vettel prende decisamente la testa e, sostenuto anche da una strategia coraggiosa di effettuare solo due pit stop invece di tre, va a conquistare il 40° successo della sua carriera.
Nella classifica Mondiale il campione in carica Hamilton conserva la leadership con tre punti di vantaggio su Vettel e dieci sul compagno di squadra Rosberg.
Ai box Ferrari non si respirava da tempo un'aria simile e Sebastian Vettel non contiene la propria esultanza: "Era un po' che non vincevo ed è la prima volta con la Ferrari. No ho parole. L'accoglienza qui è strepitosa, incredibile, sono felicissimo e orgoglioso. E' andato tutto benissimo, una giornata speciale che porterò sempre con me. Questa macchina mi calza a pennello. Da bambino guardavo Michael che guidava la Ferrari, era il mio mito e adesso ci sono io. Una giornata bellissima". Le congratulazioni arrivano anche dal presidente del Cavallino, Marchionne: "Gara fantastica! Sono felice per tutti i tifosi che aspettavano da tanto tempo una giornata così. Forza Ferrari!"
In casa Mercedes la vittoria di Sepang viene accolta con sportività. Lewis Hamilton: "Congratulazioni alla Ferrari e a Sebastian. Io ho fatto il massimo ma loro evidentemente erano troppo veloci, la squadra comunque ha lavorato bene". Più battagliero Rosberg: "Se mi aspettavo una Ferrari così? Tutto quello che posso dire è che abbiamo iniziato la partita...".





