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Pluripregiudicato arrestato dai carabinieri per detenzione ai fini di spaccio, coltivazione di stupefacenti e furto di energia elettrica

Il 20 aprile scorso, i carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Cagliari e della Stazione cc di Capoterra nel corso di un servizio per la repressione della coltivazione e dello spaccio di stupefacenti, hanno arrestato Diego Pinna, 20enne, disoccupato e deferito in stato di libertà G.P. 37enne, pregiudicato, fruttivendolo, rispettivamente per detenzione ai fini di spaccio, coltivazione di sostanze stupefacenti e furto di energia elettrica e concorso in questi ultimi reati.

I due uomini, nel corso di una perquisizione effettuata presso un’abitazione presa in locazione da Pinna, ubicata nei pressi di un capannone industriale in disuso, sono stati trovati in possesso di 160 piante di canapa indiana dell’altezza di circa un metro, dal peso complessivo di circa 10 kg più altrettanti di piante di “marijuana” in essicazione. Inoltre all’interno dello stabile è stata recuperata anche l’attrezzatura predisposta per la coltivazione dello stupefacente.

Tutti i macchinari attingevano l’elettricità necessaria al loro funzionamento da una cabina dell’Enel dislocata vicino al sito industriale. Quindi Pinna è stato portato in caserma per le formalità di legge e dopo rinchiuso nel carcere di Ca-Uta