I carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo del Comando provinciale, coordinati dal Ten. Col. Ivan Giorno, dopo una serie di appostamenti, hanno fatto scattare il controllo in una villetta del villetta alla Residenza del Sole, nel comune di Capoterra, dove era stata allestita una vera e propria serra per coltivare marijuana, dove, sentito il forte odore, che proveniva dalla sua abitazione e percepito dai vicini, a causa delle prese di areazione, è stato tradito e quindi si è fatto scoprire. In casa sono state trovate e sequestrate 150 piante di droga.
Per i reati di detenzione coltivazione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, è finito dunque in manette Fabrizio Ciuffo, 50 anni, residente a Cagliari.
Il blitz è scattato ieri pomeriggio a seguito delle segnalazioni, appunto, di vicini di casa. Infatti, subito dopo una serie di appostamenti, i militari del Nucleo investigativo del Comando provinciale cc, hanno fatto scattare il controllo e scoperto la coltivazione.
Secondo gli inquirenti l'arrestato era un coltivatore esperto e questo si è potuto capire perché aveva dotato il secondo piano di impianto di ventilazione, lampade alogene, sistemi di irrigazione automatizzati e riscaldamento. Quindi un sistema molto oneroso, visto che pagava circa 6/700 euro di corrente elettrica a bimestre.
L'abitazione era stata presa in locazione regolarmente a novembre e secondo gli investigatori avrebbe prodotto circa 150 piante ogni tre mesi, pari a 15/17 mila euro a raccolto e fatto intascare al produttore oltre 50 mila euro.
L'arrestato, disoccupato, percepiva mensilmente una pensione di invalidità di 300 euro al mese e viveva a Cagliari con una compagna.
Infine, nella sua abitazione cagliaritana sono stati trovati i cento grammi di droga, pronti per essere spacciati.
