Glia genti della Squadra Volanti della Questura di Cagliari, hanno arrestato per furto aggravato in concorso, Salvatore Scalas, di 57 anni, di Villacidro ma residente a Cagliari e Omar Murgia, di 33 anni di Cagliari, entrambi con numerosi precedenti penali.
I due pregiudicati sono stati sorpresi ieri alle ore 19,40, nei pressi della centrale Enel adiacente al centro commerciale Santa Gilla, dove stava caricando su un motocarro, dei rotori di motori elettrici. Gli agenti li hanno quindi bloccati e dichiarati in arresto.
In seguito, una volta giunto sul posto, il responsabile della centrale elettrica che ha riferito loro che i rotori sottratti (contenti notevoli quantità di rame e acciaio) sono pezzi importanti perché, in caso di malfunzionamento o avaria dei quelli in funzione, l’eventuale assenza dei pezzi di ricambio potrebbe costituire un maggiore ed ulteriore disagio per l’utenza perché non permetterebbe, ovviamente, il rapido ripristino dell’erogazione della fornitura elettrica.
Gli arrestati sono stati alla fine accompagnati in Questura dove sono stati arrestati per il reato di furto aggravato in concorso e dopo, su disposizione del P.M. i due sono stati accompagnati nelle rispettive abitazione dove rimarranno agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida previsto per oggi.
L’attività di prevenzione e monitoraggio che la Polizia di Stato, espleta da tempo anche attraverso gli ordinari servizi di controllo del territorio è significativo per la particolare attenzione che riveste il fenomeno dei reati legati al furto dell’Oro Rsso che, soprattutto in questi ultimi anni, ha raggiunto livelli preoccupanti tanto che la Direzione Centrale della Polizia Criminale ha promosso e redatto il protocollo istitutivo dell'Osservatorio Nazionale sui Furti di Rame.
Questo organismo, si propone di favorire la collaborazione tra le Forze di Polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato), l'Agenzia delle Dogane e le Società e Aziende maggiormente esposte al fenomeno (Ferrovie dello Stato, Telecom, Enel e Anie - Federazione nazionale imprese elettrotecniche ed elettroniche).
Si ricorda che l'interruzione di pubblici servizi essenziali come il trasporto ferroviario, l’erogazione dell'energia elettrica e le telecomunicazioni sono le conseguenze dei furti di rame che sempre più interessa alla criminalità sia per il notevole guadagno che per la facilità di rubarlo.