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Dichiarazione del Sen. Silvio Lai (PD) – Soddisfazione per la delibera della Giunta, che recupera le risorse per la scuola di alta formazione.

Il senatore del Partito Democratico risponde anche all’ex assessore Milia: “nessuna critica sul suo impegno ma le cose lasciate a metà dalla giunta precedente sono evidenti, se fosse stato tutto a posto non ci sarebbe stato bisogno della delibera"

 “Non posso che esprimere totale soddisfazione per la delibera approvata dalla giunta regionale che avvia nel concreto il percorso per il completamento del polo regionale del restauro a Sassari, attraverso l’istituzione e l'avvio della Scuola di alta formazione per restauratori di beni culturali presso la sede dove si trova il centro restauro, diventato famoso grazie al lavoro fatto sui giganti”. Lo afferma il senatore del Partito Democratico Silvio Lai che nei giorni scorsi si era occupato dell’argomento sollecitando l’intervento della Regione.

“Il primo passaggio non poteva che riguardare la rimodulazione dei fondi POR per l’adeguamento dei locali che ospiteranno la Scuola, che con il centro restauro e il nucleo specializzato dell'Arma costituisce un sistema integrato. Ora però è necessario compiere tutti gli altri passi. Siamo in presenza infatti di un quadro normativo che apre la strada per la realizzazione di un vero e proprio polo di eccellenza, punto di riferimento per tutto il Mediterraneo. I partner da coinvolgere sono già previsti dalla legge e dunque, oltre alla Regione, il MIBACT, le Università di Sassari e Cagliari ed il CNR, più eventuali altri soggetti che potrebbero far parte del progetto. A quel punto si dovrà definire la formula, se realizzare una Fondazione o un istituto regionale. Sarà necessario poi definire tutto l’iter, partendo da un accordo istituzionale e passando per lo studio dello statuto e per le decisioni definitive riguardo l’organico ed i finanziamenti. Bisognerà alla fine arrivare ad un ultimo fondamentale atto: una delibera o un provvedimento della giunta regionale che istituisca formalmente e definitivamente il Centro Restauro e la Scuola di alta formazione per restauratori di beni culturali”.

Silvio Lai coglie l’occasione anche per rispondere alle affermazioni dell’ex assessore Milia che ha affermato di aver valorizzato durante la sua gestione la struttura di Li Punti. “È stata valorizzata a tal punto – scrive il parlamentare del PD - che nonostante l’istituzione del Centro e della Scuola sia stata prevista dal 2006 e i fondi siano diventati operativo dal 2008, ancora tutto ciò non è avvenuto nei cinque anni di governo della giunta di centro destra e con buona pace dell’ex Assessore Milia. La realtà dei fatti è che nella sostanza l’iter non è mai andato avanti, che i fondi POR sono stati rimodulati dall’attuale giunta e che i primi veri passi in avanti sono quelli che son stati fatti ora. Nessuno vuole mettere il cappello su niente ma, come per tante altre questioni importanti, i veri atti concreti sono quelli che si vedono ora. Prima c’era solo la politica degli annunci e delle cose fatte a metà.

Colgo l'occasione per segnalare un altro impegno impostato dall'assessore uscente alla cultura e poi lasciato ancora per strada, ovvero la convenzione tra Regione e Rai per le trasmissioni in sardo, il cui polo di produzione é previsto nella sede rai di Sassari. Confido che anche quel lavoro, impostato nell'ultimo anno e non concluso possa essere portato a termine dalla Giunta attuale, certamente più efficace e veloce di quella precedente.” Com-bs