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Riformatori Sardi – Province, conferenza capigruppo rifiuta di discutere la proposta di abolizione

“Durante la conferenza dei capigruppo che si è riunita ieri in tarda serata per programmare i lavori delle sedute di giovedì e venerdì, ho richiesto che venisse messa all’ordine del giorno dell’Assemblea la proposta di legge del gruppo consiliare dei Riformatori, primo firmatario l’on. Michele Cossa, per l’abolizione definitiva delle Province e il trasferimento delle loro funzioni alla Regione e ai Comuni. La mia richiesta è rimasta, però, ignorata: non è stata discussa, né messa in votazione”, denuncia il capogruppo dei Riformatori Sardi – Liberaldemocratici in Consiglio regionale, Attilio Dedoni.

“La proposta di legge è stata protocollata il 20 marzo, vale a dire quasi quattro mesi fa, e ha lo scopo di dare attuazione al dettato dei referendum del 2012, con i quali i sardi si sono espressi a larghissima maggioranza a favore dell’abolizione degli enti intermedi”, prosegue Dedoni. “A quanto pare, però, i tempi non sono ancora maturi: le resistenze, in tutti gli schieramenti politici, sono dure a morire e la volontà degli elettori continua a non essere rispettata. La Giunta regionale ha più volte annunciato l’imminente presentazione di un suo disegno di legge per il riordino delle funzioni degli enti locali, ma ancora non se ne hanno notizie concrete e si resta così in attesa”.

“Evidentemente, ai partiti fa comodo tenere in piedi l’attuale sistema, con le Province commissariate in mano a dei liquidatori che non liquidano un bel niente ma che gestiscono un potere assoluto senza alcun controllo”, conclude il capogruppo. “Mentre il premier Renzi sta rivoltando l’Italia come un calzino a colpi di riforme, il centrosinistra che governa in Sardegna, non certo senza complicità da parte di settori dell’opposizione, si conferma campione di immobilismo e pensa solo a gestire nomine e prebende”. Com

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