“Condividiamo l’analisi e le proposte fatte dal Presidente Pigliaru sul tema delle servitù militari, sono richieste correttissime e proposte serie che vanno nella direzione di una collaborazione tra Stato e Regione ma a condizioni nuove, per sanare quella che giustamente Pigliaru ha definito una situa-zione innaturale”. Così il senatore Silvio Lai, segretario del Partito Democratico della Sardegna interviene sull’audizione del Presidente della Regione Pigliaru in commissione difesa della Camera dei Deputati.
“Ciò che la Regione propone è di avviare un nuovo patto che si basi sulla trasparenza di costi che il territorio ha pagato e paga, attraverso un’indagine indipendente sul mancato sviluppo dei territori, e poi valutare come rivedere e ridurre gli spazi dedicati a queste attività, e come ripagarne i costi. I dati mostrati rendono chiaro che nel recente passato le compensazioni si sono rese inadeguate, oltre che precarie, e gli impegni di chiusura di Capo Frasca e Teulada e di riconversione di Quirra non sono stati mantenuti. Ma sono anche molte altre le opportunità di compensazione a partire dalla possibilità che i grandi investenti industriali che il sistema della difesa è in condizioni di proporre nel Paese e nei territori”. Ma serve anche massima trasparenza sui dati riguardanti l’inquinamento ambientale. “Anche su questo punto le richieste di Pigliaru sono state chiare ed efficaci ed ora ci attendiamo che il Governo faccia seguito anche alla proposta di allungare la stagione estiva di 30 giorni con la conseguente sospensione delle esercitazioni militari dal primo giugno al 30 settembre.
In definitiva appare evidente che occorra un cambio radicale delle relazioni che il Presidente della Regione ha chiesto con fermezza e che il Pd sardo condivide pienamente.