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Sen. Silvio Lai (Pd) – Rai nelle regioni, passi in avanti nella direzione giusta

I relatori del decreto Irpef hanno accolto l’emendamento, primo firmatario Salvatore Margiotta, con i colleghi Fornaro e Lai, che modifica la legge 112 del 2004, garantendo come si legge nel testo: “p) l’informazione pubblica a livello nazionale e quella regionale attraverso la presenza in ciascuna regione e provincia autonoma, di proprie redazioni e strutture adeguate alle specifiche produzioni, nel rispetto di quanto previsto alla lettera f)”.

"Una modifica che consente di fare ogni giusto intervento di spending review senza però tagli lineari. Una soluzione garantisce l’informazione pubblica regionale che rappresenta una garanzia democratica e preserva il sistema di informazione locale da possibili monopoli privati.” Cosi afferma il senatore Silvio Lai firmatario dell’emendamento che si era espresso contro un indebolimento delle strutture informative regionali della Rai. Con il complessivo intervento sull’articolo 20 e sul 21, la Rai contribuisce al risanamento della finanza pubblica attraverso il solo articolo 21 e non anche il contributo del 2,5% per il 2014 e il 4% per il 2015 previsto nell’art.20 per tutte le società partecipate. “Anche questo elemento va considerato un passo in avanti nella direzione di non indebolire il sistema pubblico in una delicata fase di passaggio legato al rinnovo del contratto di servizio, sempre più urgente e sul quale il Governo sta operando con rapidità. Va considerato positivamente anche l’esclusione che si possano vendere partecipazioni strategiche che determinino la perdita del controllo, riferendosi a Raiway. Con questo emendamento la sede regionale della Rai ha anche in Sardegna la possibilità di proseguire serenamente il suo lavoro e, con il contributo della convenzione con la Regione sulla lingua sarda, alla quale il presidente Pigliaru e l’assessore Firinu, dopo le garanzie finanziarie sul patto di stabilità potranno dare seguito, mantenere un’articolare in tutto il territorio che garantisca il funzionamento più efficiente nell’informazione e nella produzione."

La notizia dell’approvazione dell’emendamento ha subito suscitato reazioni positive su Twitter. Tra i primi a intervenire il giornalista Matteo Mascia che sul suo profilo ha affermato: “in un emendamento presentato al decreto irpef si prevede che ogni sede rai abbia redazione e produzione. Mi auguro che vengano fatti investimenti in Sardegna. Investimenti e non tagli lineari ordinati da ragionieri. Si guardi al modello BBC. Una web radio in sardo?”.

Apprezzamento anche dal Segretario Generale della FNSI Franco Siddi: “bene, strada giusta mi pare”. Questo il tweet postato da Siddi sull’emendamento al decreto Irpef.