Attorno alle ore 14.35 circa di ieri, gli agenti della Squadra Volanti di Cagliari sono intervenuti presso l’abitazione di una donna che ha richiesto il loro intervento in quanto il proprio ex marito gli stava danneggiando l’auto.
I polizotti, giunti immediatamente sul posto, hanno rintracciato l’uomo che, visibilmente alterato, ha inveito contro l’ex che al momento si trovava all’interno dell’abitazione, accusandola di averlo denunciato.
Il personale in servizio della Polizia ha poi accertato che l’autovettura, di proprietà della donna, presentava il lunotto infranto e lo specchietto retrovisore divelto e spaccato.
L’uomo in un primo momento ha tentato di negare ogni addebito, ammettendo poi di essere l’autore del gesto, indicando il casco con il quale aveva compiuto il danneggiamento. Ed in seguiti gli agenti hanno inoltre accertato che l’uomo nei mesi precedenti aveva danneggiato i muri e gli infissi dell’abitazione mediante l’utilizzo di un martello oltre che aver minacciato e vessato la donna in diverse occasioni, motivi che hanno spinto la vittima a denunciarlo.
Quindi, l’autore del reato è stato dichiarato in arresto per danneggiamento aggravato e su disposizione del P.M. di turno, trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa del processo per direttissima previsto per questa mattina. Infatti, stamane, il giudice unico presso il Tribunale di Cagliari, ha concesso all'uomo i termini a difesa e fissato la nuova udienza al 26 maggio prossimo con il divieto di avvicinarsi all'abitazione della vittima per un raggio di 300 metri.