Alle ore 06.35 del 24 aprile scorso, gli Agenti della Squadra Volante della Questura di Cagliari sono intervenuti presso il pronto soccorso dell’Ospedale Marino, dove era stato trasportato un uomo ferito con arma da taglio. Successivamente, personale della Squadra Mobile si è recato presso lo stesso nosocomio, ove il ferito era stato ricoverato presso il reparto di chirurgia urgente.
Gli investigatori della Polizia in ospedale hanno appreso che il ferito già noto per i suoi numerosi precedenti penali, era stato trasportato nella struttura sanitaria da un’ambulanza che lo aveva prelevato dall’ambulatorio della guardia medica di Uta dove si era recato, accompagnato da una donna, per ricevere le prime cure.
Nel frangente non è stato possibile raccogliere informazioni dal ferito poiché è stato sottoposto ad intervento chirurgico a seguito “ferita da taglio toraco-addominale” con prognosi riservata. In seguito, comunque la vittima era domiciliata presso l’abitazione della compagna e che la ferita gli era stata inferta con un coltello da parte della stessa durante una lite domestica.
Rintracciato il domicilio della presunta feritrice, gli Agenti hanno constatato la presenza dell’autovettura parcheggiata nei pressi dell’abitazione, dove sono state riscontrate gocce di sangue lungo il percorso dalla casa fino alla macchina. Sul posto è poi intervenuto personale del locale Gabinetto di Polizia Scientifica.
Nel frattempo i poliziotti hanno inoltre perquisito l’abitazione dove sono stati rinvenuti diversi oggetti inerenti il reato tra cui una maglietta da donna sporca di sangue, una coperta con evidenti tracce di sangue, in un cassetto della cucina, un coltello con il manico sporco di sangue ed infine un asciugamano bianco anch’esso sporco di sangue.
La donna, N. A. M., è stata deferita alla A.G. per il reato di lesioni gravi ed aggravate, per avere procurato tramite l’utilizzo di un coltello lesioni alla vittima tutt’ora in prognosi riservata.
Sono in corso accertamenti su possibili sviluppi della vicenda.
