La notte scorsa a Bauladu (OR), i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Oristano, nel corso dei servizi di controllo del territorio, intensificati per la prevenzione dei reati predatori, tanto più nel periodo delle festività pasquali appena trascorse e del ponte del primo maggio, hanno arrestato in flagranza di reato, F.M., di 23 anni, disoccupato, M.G., di 24, allevatore, M.L., di 24, operaio e G.M., di 19 anni, disoccupato, tutti residenti in Busachi (OR).
Alle ore 04.18 circa, a seguito di segnalazione di privato cittadino al "112" della Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Oristano, militari della dipendente Aliquota Radiomobile, subito supportati da militari del Comando Stazione Carabinieri di Milis e dell'Aliquota Operativa del Nucleo operativo, sono intervenuti presso il locale "Central Bar" in Bauladu (OR), ove hanno sorpreso, nascosti all'interno di un bagno del locale i ladri.
Questi, al momento non travisati e tutti con indosso guanti in lattice, dopo essere entrati nel locale danneggiando una finestra posta sul retro, da dove hanno cercato di portare via un cambia monete con de dentro 700,00 euro circa, risultata già suddivisa fra loro. Il mancati ladri, vistisi scoperti, non hanno opposto resistenza e quindi sono stati bloccati e dichiarati in arresto flagranza di reato.
Da una successiva perquisizione, estesa anche ad autoveicolo nella loro disponibilità, ad un appartenente di un congiunto di uno degli arrestai. Sono stati trovati vari oggetti atti allo scasso (tra cui cacciaviti ed arnesi vari), 4 telefoni cellulari con le batterie scollegate, ed inoltre, all'interno del veicolo, un passamontagna di colore nero ed una maschera di tipo carnevalesco, anch'essa di colore nero, utili al travisamento.
Il denaro e l'autovettura sono stati poi riconsegnati ai legittimi proprietari, mentre il restante materiale è stato posto a sequestro.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito, come disposto dalla competente A.G., sono stati accompagnati presso i rispettivi domicili, in regime di arresti domiciliari, in attesa dell'udienza di convalida.