L'Aula del Senato dà il via libera al Def con 156 si, 92 no e due astenuti. Approvata anche la risoluzione che prevede lo slittamento del pareggio di bilancio al 2016 richiesto dal ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan.
L'Aula del Senato ha approvato a maggioranza assoluta, con 170 voti a favore e 87 voti contrari e un astenuto, la richiesta di autorizzazione del governo a far slittare il pareggio di bilancio al 2016. Il sì è arrivato anche dalla Lega Nord, mentre il Movimento 5 Stelle e Forza Italia hanno votato contro.
Il Senato ha poi dato il via libera, con un altro scrutinio al Def con 156 sì, 92 no e due astenuti. Nell'Aula della Camera sono invece in corso le dichiarazioni di voto sul documento.
Per l'approvazione del documento di economia e finanza e quello del rinvio del pareggio di bilancio sono stati necessari infatti due scrutini separati. Per il sì alla richiesta dello slittamento del pareggio di bilancio è servito il raggiungimento della maggioranza assoluta. Per il Def, invece, la maggioranza richiesta è quella semplice, cioè la maggioranza dei presenti in Aula.
È stato il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan a spiegare a Palazzo Madama le ragioni che hanno portato il governo a chiedere a Bruxelles il rinvio del pareggio di bilancio. La richiesta è stata inviata con una lettera indirizzata alla Commissione Europea. "Nonostante i segnali di ripresa dell'anno in corso, anche nel 2014 il gap rimarrà molto negativo - ha spiegato - la ripresa economica è ancora fragile e la situazione del mercato del lavoro rimane ancora difficile".