E' in corso al Palazzo della Cancelleria di Berlino il colloquio tra il presidente del Consiglio Matteo Renzi e Angela Merkel. Il premier è stato accolto nel cortile del Kanzleramt per i tradizionali onori militari. Dopo il colloquio a due, ci sarà la sessione plenaria del vertice intergovernativo italo-tedesco, e a seguire - dopo le 18 - la conferenza stampa.
"Mostrerò alla Merkel il nostro programma di riforme. L'Italia è un grande Paese, non siamo alunni da mettere dietro la lavagna" ha anticipato questa mattina il premier in un'intervista al Tg5 . "E' chiaro quello che l'Italia deve fare e lo farà ma questo Paese ha il diritto di dire che questa Europa deve cambiare”.
Nell'incontro con Merkel Renzi insisterà anche per innalzare il rapporto deficit/Pil. Ripeterà quanto detto ieri a Parigi Renzi al presidente francese François Hollande. "Per perseguire la strada della crescita il nostro governo ha bisogno di risorse con le quali finanziare il taglio delle tasse sul lavoro o lo sblocco dei debiti della Pubblica amministrazione. E proprio per abbattere il cuneo fiscale, il Tesoro punterebbe ad innalzare il rapporto deficit/Pil dal 2,6% attuale al 2,8 - 2,9%, sempre entro i limiti europei", ha detto ieri Renzi a Hollande.
Per ottenere questo risultato, il premier è pronto a garantire il proprio impegno sulle "riforme strutturali" sul fronte istituzionale ed economico, già oggetto di discussione in Parlamento. Oltre che con Merkel, Renzi ne parlerà anche con il presidente della Commissione Ue Manuel Barroso, in un vertice bilaterale, prima del Consiglio Europeo del 20 Marzo. Una curiosità: il premier porterà in dono ad Angela Merkel la maglietta autografata del calciatore tedesco della Fiorentina Mario Gomez.