Appello al Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, dagli Autotrasportatori di Confartigianato Sardegna: i trasporti internazionali abusivi, illegali e illegittimi, stanno contribuendo a far scomparire il comparto isolano e nazionale.
“Abbiamo chiesto al Ministro – afferma il Presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna, Giovanni Mellino – di fare di tutto per bloccare il cabotaggio internazionale abusivo e rilanciare i controlli sulle strade sarde e del resto d’Italia”.
Il “cabotaggio” è, infatti, l’attività di trasporto nazionale di merci su strada svolta da un trasportatore non residente sul territorio di un altro Stato membro dell’UE a titolo temporaneo, cioè senza che lo stesso risulti stabilito nel territorio di tale Stato. A causa di questo, ogni anno sono tantissime le imprese che chiudono a per la concorrenza sleale praticata sia dai vettori esteri, sia dalle tante aziende italiane che hanno pensato di aggirare le norme andando a costituire le società in Paesi compiacenti, salvo poi tornare in Italia a lavorare.
Confartigianato Trasporti, a livello nazionale, ha chiesto al Governo di perseverare secondo lo schema delle richieste avanzate alla Commissione Europea da ben sette stati europei (Italia, Germania, Francia , Spagna, Danimarca. Belgio e Finlandia) che hanno chiesto alla Commissione Europea di stabilire un’unica e chiara interpretazione delle regole che assicurano un efficace controllo sull’esecuzione del cabotaggio.
Ciò servirà a garantire interpretazioni omogenee della norma, il corretto accesso alle operazioni di cabotaggio alle sole imprese dotate dei requisiti per il trasporto internazionale, il rispetto del numero delle operazioni eseguibili nella settimana e tutto ciò che è necessario mettere in essere per salvaguardare l’osservanza delle corrette regole di concorrenza nonché le opportune regole per prevenire il fenomeno del dumping sociale. Com-