"Il popolo ucraino non può andare avanti avendo un Paese vicino che decida il loro futuro, come portare avanti i loro affari interni, con la canna di una pistola puntata". Gli Usa sostengono gli sforzi del nuovo governo ucraino di mantenere l'integrità territoriale del Paese.
È quanto il presidente Barack Obama ha detto al premier ucraino Arseniy Yatsenyuk in un incontro alla Casa Bianca. Nel corso del colloquio Obama ha ribadito che la Russia con le sue azioni in Crimea sta violando il diritto internazionale. Il presidente americano ha chiesto al collega russo Vladimir Putin di intraprendere un altro percorso nella disputa con Kiev. Se non lo farà, ha promesso, l'Occidente sarà costretto ad imporre alla Russia un "prezzo" da pagare.
Gli Stati Uniti, ha ribadito, "respingono completamente" il referendum sulla successione della Crimea in programma domenica prossima. Il presidente Usa ha auspicato che sugli sforzi diplomatici possano "indurre ad un ripensamento".
Da parte sua, il premier ucraino ha assicurato al capo della Casa Bianca che Kiev "non si arrenderà mai" nella lotta a difesa della sovranità del Paese. L'Ucraina, ha aggiunto il premier, "è e sarà parte del mondo occidentale".
Inoltre, Yatsenyuk ha annunciato che Kiev firmerà probabilmente un accordo politico con l'Ue la prossima settimana. "Sono sicuro - ha detto - che la prossima settimana l'Ucraina firmerà la parte politica di un accordo di associazione con la Ue. Sarà un passo solido e forte verso la piena integrazione dell'Ucraina alla Ue".