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Sinistri – Ancora un rinvio da parte del Governo: “doppio binario” confermato e sanzioni al 2015.

Infatti, il Governo è intervenuto sul “sistema digitale per la tracciabilità dei rifiuti”, facendo solamente slittare di qualche mese l’applicazione delle sanzioni e posticipando la doppia tenuta dei registri (digitale e cartaceo).
Per questo, le aziende produttrici di rifiuti pericolosi, fino al 31 dicembre dovranno compilare sia tradizionali registri e formulari, come il vecchio MUD, sia operare tramite Sistri. In questo arco di tempo, sono sospese tutte le sanzioni previste per il solo non utilizzo del sistema informatico di tracciabilità.

Quindi, da ieri, 3 marzo, l’obbligo del Sistri è entrato in vigore per enti e imprese produttori iniziali di rifiuti pericolosi, produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi che effettuano la sola attività di stoccaggio, e trasportatori di rifiuti speciali pericolosi da loro stessi prodotti. I produttori obbligati, non ancora in possesso delle chiavette digitali, potranno avviare i rifiuti pericolosi allo smaltimento, comunicando i dati al trasportatore e custodendo le copie della scheda Sistri insieme alle copie del formulario.

Dal 30 giugno prossimo, previa emanazione di un apposito decreto ministeriale, il sistema entrerà in vigore, in via sperimentale, anche per gli altri gestori di rifiuti urbani.