Secondo appuntamento, questo giovedì (13 febbraio) a Cagliari, con AlterNotes, la rassegna organizzata alKasté Social Pub in collaborazione con la cooperativa Vox Day e con la consulenza artistica di Davide Catinari.
naugurata sette sere prima da Giorgio Canali in versione solistica, la serie di sette concerti (tutti in programma di giovedì) punta stavolta i riflettori del locale in via Università sui Granpa, trio in arrivo dalla Sicilia sotto la guida di Gianluca Bartolo, voce e chitarrista dei Pan del Diavolo, il duo folk/rock'n'roll applaudito a Cagliari lo scorso ottobre alla settima edizione del Karel Music Expo. Si muove invece tra hard rock e stoner la formazione di cui condivide le sorti con Luca Macaluso, anche lui alla chitarra, e Daniele Pellitteri alla batteria, di scena giovedì a partire dalle ore 22.30 (ingresso a sei euro più prevendita).
Nati nel 2007, i Granpa hanno cominciato a farsi notare l'anno dopo con una demo di tre brani e poi nel 2009 quando un loro pezzo viene inserito nel mixtape di Rockol. Una crescente attività concertistica in lungo e in largo per l'Italia fa da prologo all'uscita, nel 2011, del primo album del trio siciliano, "In fast we trust".
Prossimo appuntamento con la rassegna AlterNotes fra due settimane, giovedì 27 febbraio: protagonisti al Kasté Social Pub (sempre alle 22.30 e con ingresso a sei euro) i marchigiani Soviet Soviet, gruppo post-punk sulle scene dal 2009, che giunge a Cagliari reduce dalla pubblicazione (lo scorso novembre, per l'etichetta newyorchese Felte) del suo quarto album, "Fate", acclamato dalla critica come disco della maturazione.
La Fita Cna pone allo stato e all’UE la questione sarda: bisogna superare l’handicap dell’insularità che penalizza le aziende isolane.
Nessun aumento delle tariffe per il trasporto delle merci per tutto i 2014 e convocazione di un tavolo per l'avvio del processo di revisione della convenzione sugli oneri di servizio pubblico tra il Governo, la Regione Sardegna, le associazioni di categoria e la Tirrenia-Cin, che dia la garanzia di una effettiva continuità territoriale merci da e per la Sardegna. Sono gli impegni assunti questa mattina dal sottosegretario ai Trasporti Rocco Girlanda durante l’incontro con le Associazioni degli autotrasportatori tenutosi nella sede del Ministero nel quale sono stati esaminati i problemi della continuità territoriale in Sardegna e in Sicilia.
Nell’incontro, il primo dopo la stipula del protocollo d'intesa sottoscritto tra Governo e Associazioni degli autotrasportatori il 28 novembre 2013, si sono analizzati nel concreto i nodi problematici per l'autotrasporto e della continuità territoriale sardi.
Dai rappresentanti della Fita Cna nazionale e della Fita Cna Sardegna sono stati evidenziati il gap infrastrutturale e di viabilità, i costi dell’insularità, i sovracosti e le casistiche che gli autotrasportatori sono costretti a sopportare per l'obbligatoria percorrenza marittima, la situazione di poca concorrenza tra armatori e la necessità di rivedere i termini della convenzione con Tirrenia-Cin.
La Fita Cna ha inoltre chiesto che il Governo e l’Unione europea riconoscano l’handicap oggettivo dell’insularità, il diritto alla mobilità merci e i maggiori costi sostenuti dalle aziende sarde per il trasporto da e per la Sardegna, prevedendo misure specifiche per colmare questo gap ma senza che l’Europa sanzioni il sostegno alle imprese isolane come un aiuto di Stato. Com