Ci vorrà un mese e mezzo e 250mila euro per rimuovere i problemi e assicurare la massima sicurezza agli studenti, ai docenti e agli impiegati. Domattina la Provincia di Sassari consegnerà all’impresa Ticca di Sassari i lavori per la realizzazione di un nuovo controsoffitto al secondo piano dell’edificio scolastico di via Rolando, a Sassari, che ospita lo storico liceo classico intitolato a Domenico Alberto Azuni. La corsa contro il tempo del settore Edilizia scolastica e Patrimonio dell’amministrazione di piazza d’Italia ha prodotto i risultati sperati.
Proprio come promesso, sono stati reperiti immediatamente i fondi necessari, e contemporaneamente si è proceduto con la progettazione dell’intervento da 250mila euro per il quale, secondo contratto, serviranno 45 giorni di lavoro.
La necessità di questo intervento è emersa esattamente due mesi fa. A metà dicembre i tecnici della Multiss, cui è affidato il compito di verificare periodicamente lo stato di salute delle strutture scolastiche che ospitano gli istituti superiori del Nord Ovest Sardegna, hanno compiuto le regolari verifiche in diversi edifici. Una delle situazioni più critiche era stata registrata all’Azuni. In particolare, le verifiche statico-strutturali avevano evidenziato un problema legato alla tenuta del controsoffitto del secondo piano. Da lì la decisione, per prevenire ogni pericolo e per garantire la massima sicurezza di tutti, di interdire l’intera area interessata.
In seguito al provvedimento del dirigente scolastico, le vacanze natalizie sono state utilizzate dai vertici del liceo e dai rappresentanti della Provincia per individuare soluzioni provvisorie che consentissero il regolare svolgimento dell’anno scolastico ai ragazzi che sino a quel giorno occupavano le aule interessate dalla chiusura. Con l’aiuto del liceo scientifico di via Monte Grappa e dell’Istituto tecnico industriale di via Einaudi, la Provincia ha potuto garantire all’Azuni le aule necessarie. L’impegno dell’amministrazione è poi proseguito in due direzioni: la progettazione dell’intervento di messa in sicurezza e il reperimento dei fondi necessari attraverso risorse che la Provincia ha trovato all’interno del proprio bilancio destinato alle opere pubbliche, sperando poi che la Regione mantenga l’impegno verbale di restituire quei finanziamenti attraverso il Fondo regionale. Domani iniziano i lavori. Secondo gli accordi tra scuola e amministrazione provinciale, man mano che le aule verranno messe in sicurezza e considerate agibili, saranno riconsegnate al dirigente scolastico affinché ne disponga il riutilizzo.