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Letta: ”Ecco il mio programma, ora dica Renzi cosa vuol fare”

''Mi considero un uomo delle istituzioni, offro questo patto di coalizione ai partiti, al Parlamento, ai cittadini. Impegno Italia è il programma del nuovo governo che formeremo''. Illustra così il suo piano di rilancio dell'azione di governo il premier Enrico Letta, che non esclude una crisi e un nuovo esecutivo da lui guidato. Poi, precisa: ''Ora sta al Pd e agli altri partiti di maggioranza valutare le mie proposte''. Al tempo stesso, giustifica la presentazione ritardata di ''Impegno Italia'' dicendo: ''non sono stato io a perder tempo, ma nei giorni scorsi la priorità è stata la legge elettorale''.

''Ora dico cosa voglio - prosegue Letta - chi vuole prendere il mio posto faccia altrettanto''. Un invito non troppo celato al segretario del Pd Matteo Renzi. ''Il mio è un governo di servizio - aggiunge il presidente del Consiglio - per rispondere alle emergenze del Paese: la crisi economica e quella istituzionale. E durerà fin quando non le avrà risolte''.

Il premier poi rivendica le azioni del suo esecutivo, come  ''l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti'' e i ''progressi in campo economico''. ''Impegno Italia'' - aggiunge Letta - ''è costruito su una nuova visione dell'Europa e dell'Italia per la crescita e lo sviluppo che non lascino nessuno indietro''. Infine, il presidente del Consiglio si rimette alle decisioni della direzione del Pd programmata per domani, dicendo appunto: ''Domani è un altro giorno''
''Io sto cercando di proporre il metodo per risolvere questa crisi'', dice il premier Enrico Letta. Perché - aggiunge - può essere ''una crisi che finisce male''. Bisogna stare ''attenti e sapere che siamo in una cristalleria''.

Il premier ricorda che le elezioni dello scorso febbraio non hanno consegnato una maggioranza al Paese, ''il mio governo è nato in Parlamento, e tutti i governi possibili nascono solo così''. Poi, aggiunge ''Per far cadere un governo basta che non ci sia più ''il sostegno della maggioranza parlamentare''.Nemmeno Renzi vuole personalismi'' Lancia  l'hashtag Zen (tema di discussi

one) sul social network Twitter, dicendo ''Sono sereno, anzi zen''. Dopo aver illustrato le sue proposte, Letta afferma ''Credo che queste siano idee giuste, ma sono aperto alla discussione e ad ogni contributo''. E ancora: ''Questa è la mia proposta, tutto deve venire in campo aperto, la discussione si deve spostare sui contenuti e non sui personalismi. Non voglio prestarmi ai personalismi e penso che non voglia farlo anche Renzi''.