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Renzi: “Le riforme le faremo, costi quel che costi. Servono tagli, troppo grasso che cola”

Renzi torna sulle riforme e promette: "Le faremo, costi quel che costi". Perché l'Italia, spiega si divide tra "quelli che ci provano e i gufi". Il premier lancia il suo messaggio dal bresciano, a Gussago, dove si è diretto per partecipare all'inaugurazione di un nuovo stabilimento di rubinetterie del gruppo Bonomi. Renzi ha preferito saltare la tre giorni di dibattito politico economico a Cernobbio, perché - ha fatto capire più volte - all'Italia che discute preferisce l'Italia che produce. Con lui a Gussano ci sono anche il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi e il ministro del Welfare, Giuliano Poletti.  Appena arrivato il premier ha voluto salutare i poliziotti commentando: "Non è un momento buono per loro".

"Non si va da nessuna parte con le riforme senza cuore: continueremo a fare le riforme costi quel che costi ma non basta'' per far ripartire davvero l'Italia,  ha detto il premier, facendo appello agli imprenditori per lavorare insieme.

"Anche nella macchina della pubblica amministrazione alcuni tagli vanno fatti, c'è troppo grasso che cola. L'operazione di tagli è un'operazione che fa chiunque in una famiglia normale".  Matteo Renzi da Brescia sottolinea: "Chi è che non ha fatto sacrifici finora - aggiunge - è la macchina pubblica, dove non si è intervenuto nei centri di costo".

"Ci sono due Italie, quella degli ottimisti e quella dei pessimisti, quella di chi dice che ce la fa e quella di chi soffre, di chi ci crede e di chi non ci crede. Insomma, quelli che ci provano e quella dei gufi" ha detto Renzi.
A proposito del blocco degli aumenti nella Pa e delle minacce di agitazioni nel settore, a partire dalle forze di pubblica sicurezza il ministro del Lavoro Poletti ha detto: ''Si è avviato un momento di confronto e il presidente del Consiglio è stato chiaro: si può fare, ma bisogna tenere conto del contesto e del quadro''.

Con il premier Matteo Renzi "abbiamo lo stesso obiettivo: tirar fuori il Paese da questa spirale". Lo ha detto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, parlando all'inaugurazione di un nuovo stabilimento delle Rubinetterie bresciane. Squinzi sottolinea che Confindustria è in linea con il premier contro l'eccessiva austerità.

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