Il Presidente Vladmir Putin ha ordinato il ritiro delle truppe russe dalla frontiera con l'Ucraina. L'annuncio arriva dal Cremlino. Sono 17.600 i soldati impegnati dall'estate nelle manovre nella regione di Rostov, nel sud della Russia, che ora rientreranno nelle loro basi permanenti.
Intanto si continua a combattere nell'est dell'Ucraina. Un portavoce dell'ospedale di Donetsk ha comunicato che l'artiglieria ucraina ha bombardato un distretto residenziale del capoluogo della regione orientale, ferendo tre civili. Secondo testimoni invece 3 persone sono morte nell'attacco. Il ministro della Difesa dell'autoproclamata repubblica di Donetsk, Volodymyr Kononov, ha rivendicato il "pieno controllo" dell'aeroporto da parte delle milizie separatiste filo-russe. "Le forze di Kiev stanno cercando di spingerci fuori e stanno distruggendo l'aeroporto", ha affermato.
Il presidente ucraino Petro Poroshenko vedrà il leader del Cremlino a margine del forum euroasiatico Asem, previsto a Milano il 16-17 ottobre. Lo ha reso noto lo stesso presidente durante un viaggio a Kharkiv nell'est del Paese. "A Milano incontrerò il presidente della Federazione russa, Vladimir Vladimirovich Putin", ha dichiarato, citato da alcuni media ucraini.
