E’ visibilmente soddisfatto il Capogruppo del PD Pietro Cocco dopo l’approvazione della proposta di legge n. 71 sul riordino del sistema sanitario da parte del Consiglio Regionale della quale è il primo firmatario.
“Ringrazia prima di tutto la maggioranza di Centrosinistra e la Commissione competente per l’impegno che ha consentito di arrivare ad esitare il testo di legge e ringrazia tutte le forze politiche presenti in Consiglio Regionale che pur nella distinzione dei ruoli hanno partecipato al dibattito con spunti di riflessione qualificati e senza ostruzionismo.”
L’obiettivo della legge appena adottata è di razionalizzare le spese ormai fuori controllo delle ASL migliorando l’attuale livello di assistenza e rafforzandolo soprattutto nei territori mediante l’istituzione delle Case della Salute e degli Ospedali di Comunità.
Si è inoltre istituita la Centrale Unica di Committenza con l’obiettivo di eliminare costose duplicazioni e centri di potere consolidati.
Pur mantenendo inalterato lo spirito di riduzione dei costi che ha contraddistinto la riforma, si è anche legiferato di istituire la nuova Azienda sanitaria del 118 (AREUS) per il coordinamento sul territorio regionale delle emergenze.
Di contro, la supponenza e le “cure” proposte in questi giorni di dibattito dal centro destra si scontrano violentemente con la realtà di una sanità mal gestita in questi 5 anni appena trascorsi, durante i quali i costi sono lievitati in maniera sproporzionata rispetto ai servizi forniti ai cittadini.
Ora la Giunta regionale, nell’ambito delle sue competenze, è chiamata ad attuare nel dettaglio quanto previsto dalla Legge.Com





