Forti disagi a Genova a causa del maltempo. Un violento temporale ha interessato il quartiere di Voltri, nel ponente cittadino, dove è esondato il torrente Cerusa provocando allagamenti. "E' ancora in atto - spiega il presidente del Municipio VII Ponente, Mauro Avvenente - una pioggia torrenziale. Su tutto il territorio ci sono frane: le situazioni più critiche sono in via delle Fabbriche e nella zona di Branega".
Il sindaco, Marco Doria, ha invitato i cittadini a non uscire di casa e a salire ai piani alti delle abitazioni nelle zone esondabili. Le forti piogge delle ultime ore hanno infatti provocato l'esondazione di numerosi rivi e torrenti, soprattutto nel ponente della città. La situazione più critica nel quartiere di Voltri, dove i torrenti Leira e Cerusa sono usciti dagli argini. Molte strade sono state chiuse al traffico a causa di allagamenti e sulle alture del capoluogo si sono registrate diverse frane, che hanno isolato alcune piccole frazioni. In alcune zone della città sono già caduti oltre 150 millimetri di pioggia e per le prossime ore sono attese nuove intense precipitazioni. A seguito dell'allerta 2 diramata dalla Protezione civile della Liguria fino alla mezzanotte di oggi, il Comune ha disposto la chiusura di scuole, parchi, cimiteri, musei e impianti sportivi.
Situazione critica nella zona di Rivarolo e di Certosa, a Genova, dove l'esondazione del rio Borzoli e di altri affluenti del Polcevera hanno inondato completamente la delegazione. Problemi anche nella zona di Prà dove si è abbattuto una violenta tromba marina che ha divelto alberi, cartelli e arredi urbani. Il monitoraggio meteo-idro di Arpal ha evidenziato sul capoluogo e sul centro-ponente genovese le caratteristiche di stazionarietà delle celle temporalesche. Questo è il quartiere Rivarolo di Genova.
Il torrente Polcevera, nel ponente di Genova, è esondato e i torrenti Fegino, Ruscarolo e Torbella, sono tracimati. Lo si apprende dalla Protezione civile. L'assessore regionale Paita e il Comune di Genova invitano a non uscire di casa e a adottare tutte le misure di autoprotezione.
Circolazione dei treni sospesa sulle linee Genova - Ventimiglia, Genova - Milano e Genova - Torino per allagamenti e danneggiamenti della sede ferroviaria a causa dei nubifragi che stanno colpendo la Liguria e il Piemonte. Sulla linea Genova-Ventimiglia la circolazione è interrotta da questa mattina tra savona e taggia per allagamenti e tra taggia e Albenga per un albero caduto sui binari tra Loano e Albenga. il servizio ferroviario è operativo solo tra Taggia e Ventimiglia e tra Savona e Genova. Sulle linee Genova -Torino e Genova - Milano la circolazione è sospesa tra Arquata Scrivia e Genova per allagamenti. i tecnici di rete ferroviaria italiana stanno verificando le condizioni dell'infrastruttura.
Questa mattina prima di Voltri la perturbazione ha colpito Albisola Superiore, nel Savonese, dove è esondato il Sansobbio provocando allagamenti in tutto il centro cittadino. Ha superato gli argini anche il rio Basco. Entrambi i corsi d'acqua stanno ora scendendo sotto i livelli di guardia. Situazioni critiche sono legate anche alle frane. Vengono segnalati problemi sulla viabilità ordinaria. Permane la massima allerta meteo, di livello 2, su tutta la Liguria fino alle 23.59 di questa sera.
Il sindaco di Vado Ligure ha firmato una ordinanza con cui impone la chiusura di tutte le attività commerciali per il rischio esondazione del torrente Segno. Il sindaco di Savona, Federico Berruti, ha lanciato un
appello alla cittadinanza per restare a casa, a non usare l'auto e a non scendere in cantine, garage, box e in ogni luogo a rischio di allagamento.
A Leivi, il piccolo paese in provincia di Genova, in cui sono morti due anziani travolti da una frana mentre si trovavano in casa, il sindaco Vittorio Centanaro ha emesso un'ordinanza di sgombero per 36 famiglie e due ristoranti. L'allerta meteo 2, emessa dalla Protezione civile, è iniziata ieri sera alle 21 e si protrarrà fino alle 23.59 di oggi.
A Chiavari, il sindaco Roberto Levaggi ha firmato a sua volta un'ordinanza con la quale si invita la cittadinanza a cessare lo svuotamento delle cantine allagate per motivi di sicurezza. L'Entella infatti, il cui livello si è abbassato in questi due giorni di assenza di pioggia, potrebbe elevare in tempi rapidi.
È allerta comunque su tutto il Centro Nord: in Toscana è scattato il massimo livello di attenzione per tutta la regione, in particolare i bacini principali a partire dal Magra. Allerta rosso in Veneto nell'area attraversata dal fiume Po e 'stato di attenzione' e preallarme nel resto del territorio veneto. La Protezione civile dell' Emilia Romagna ha attivato la fase di attenzione per pioggia/temporali, vento, stato del mare, criticità idrogeologica e idraulica a partire dalle 6 di oggi e per 66 ore fino alla mezzanotte di lunedì mentre il sindaco di Ferrara ha firmato un'ordinanza di evacuazione per i residenti nelle aree golenali del Po.
A Milano desta preoccupazione anche il fiume Lambro: il bollettino delle ore 12 diffuso dal Comune parla di un innalzamento del suo livello facendo così scattare il piano di intervento. Su Seveso, che intanto è esondato nel territorio cittadino, e Lambro sono presenti 18 pattuglie di polizia locale e quattro squadre di Protezione civile, oltre alla squadra del Servizio idrico di Metropolitane Milanesi. Presente e attiva anche l'Amsa per le operazioni di aspirazione dell'acqua. In via Camaldoli, nella zona nord della città, all'intersezione con via Vittorini sono stati posati i sacchi di rinforzo delle sponde.
Cresce l'allerta maltempo in provincia di Alessandria a causa delle esondazioni dell'Orba e del rio Lovassina e dell'elevata criticita' del Bormida, che ha superato ad Alessandria i 6 metri, un solo metro in meno rispetto alla soglia di pericolo. Alle persone evacuate a Gavi, una trentina al momento, se ne aggiungono una ventina a Pietra Marazzi, a valle della confluenza tra il fiume Bormida e il Tanaro.





