Questa mattina, a Orani (Nu), i carabinieri della Compagnia di Nuoro e della Stazione del paese, hanno tratto in arresto Salvatore Morittu, di 20 anni, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura degli arresti domiciliari emessa oggi dal G.I.P. del Tribunale di Nuoro, Mauro Pusceddu, che ha pienamente condiviso le risultanze investigative dell’Arma e della Procura della Repubblica di Nuoro.
L’uomo è stato ritenuto responsabile dei reati di omicidio colposo (aggravato dalla guida in stato di ebbrezza), resistenza a pubblico ufficiale, per essersi opposto al controllo intimatogli dagli agenti di polizia, fuggendo con manovre pericolose ed evasive per le vie del centro di Nuoro, guida in stato di ebbrezza a seguito. Il fatto era avvenuto a Nuoro nella notte del 13 novembre scorso mentre il ragazzo era alla guida dell’Alfa 147 con a bordo due amici e a seguito del quale era deceduto Roberto Coi.
Il giovane subito dopo le formalità di legge è stato poi riaccompagnato nella sua abitazione dove rimarrà in regime di arresti domiciliari a Orani, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il ragazzo, secondo quanto appurato, era fuggito per sottrarsi ad un possibile controllo sul suo stato di ebbrezza da parte degli agenti, dal quale sarebbero derivate pesanti sanzioni amministrative e penali.
L’Arma dei Carabinieri effettua quotidianamente, ed in particolar modo nei fine settimana, mirati servizi finalizzati alla prevenzione ed al contrasto della guida in stato di ebbrezza e dall’inizio dell’anno, nella sola provincia di Nuoro, sono state denunciate 327 persone per la violazione di cui all’art. 186 CDS.
